«È quanto mai urgente adottare provvedimenti per evitare che si crei un pericolo sanitario e igienico in città, con un rischio elevato per la salute». Lo sostiene il consigliere regionale e comunale Edoardo Tocco (FI) sull'invasione dei ratti nelle strade di Cagliari. Ultimi disagi in ordine di tempo nel quartiere Santa Gilla, nei dintorni della via Flumendosa, dove i cassonetti stracolmi di rifiuti provocano un alto pericolo di proliferazione di topi. «È inconcepibile», continua Tocco, «che i residenti si trovino a sottoscrivere delle petizioni per sollecitare la Giunta a liberare i contenitori dei residui di secco, cartone e vetro. La spazzatura incontrollata sta provocando un degrado senza fine». Una situazione da Terzo mondo che si allarga agli altri quartieri, da Sant'Avendrace a Sant'Elia sino al Cep e a Pirri, senza dimenticare le strade del centro storico con i ratti che gironzolano in mezzo ai turisti all'uscita dai locali. «Per questo è necessario», aggiunge Tocco, «che si attivi da subito la pulizia e disinfestazione delle caditoie. I cittadini sono esasperati. In altri casi avrebbero evaso anche le imposte sui servizi». L'esponente degli azzurri - che sulla questione ha presentato un'interrogazione urgente al sindaco Zedda - chiarisce che il problema sia originato anche dai tanti cantieri aperti: «Una preoccupazione diventata ormai emergenza senza fine in periferia. Lo smottamento della terra provoca la fuoriuscita dei ratti. Sarebbe opportuno attivare delle squadre di pronto intervento per la sicurezza in tutti i quartieri. Il pericolo diventa anche di carattere sanitario».