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Vera Bugatti da Sarajevo a Cagliari per una grande opera di street painting

Fonte: web SardegnaOggi.it
3 settembre 2015

 

Vera Bugatti da Sarajevo a Cagliari per una grande opera di street painting
Una Madonnara, Vera Bugatti artista che ha avuto successo oltre i confini italiani, sarà a Cagliari dal 4 al 6 settembre. Realizzerà un'opera in piazza del Carmine.



L'iniziativa rientra nella seconda edizione di Smart Cityness, il festival dedicato ai temi dell'innovazione territoriale, della smart city e della collaborazione locale, organizzato dall'associazione Urban Center Cagliari e che si terrà a inizio ottobre.

Vera Bugatti è una delle più affermate ed importanti rappresentanti internazionali dell'arte dei Madonnari, tipicamente artisti nomadi che, in occasione di sagre e feste popolari, si spostano da un paese all'altro. Le opere dei Madonnari vengono realizzate sulle pavimentazioni stradali, sui marciapiedi o sui selciati di centri urbani, con l'utilizzo di gessi, gessetti o altri materiali poveri, andando a creare un prodotto non duraturo nel tempo. L'artista arriverà in città dopo aver eseguito il suo ultimo lavoro nella capitale bosniaca Sarajevo, in occasione del Beton Fest, uno dei più celebri festival di Street Painting mondiali, e vanta nel suo portfolio lavori e premi in Italia, Paesi Bassi, Croazia, Germania, Svezia, Stati Uniti, Messico e tantissimi altri paesi in Europa e nel mondo.

Difficilmente Cagliari è stata protagonista di azioni artistiche di questo tipo, proprio per questo, con l'intento di coinvolgere il più possibile la cittadinanza, il luogo scelto per accogliere l'opera, che avrà le dimensioni di 4x4 metri, sarà la centralissima piazza del Carmine, uno dei luoghi della città più frequentati e spaziosi, da lungo tempo crocevia di persone provenienti da varie parte della Sardegna ed ormai dal mondo, essendo tappa fissa per turisti e non solo.

Vera Bugatti arriverà in città nella mattinata di domani, venerdì 4, e inizierà il suo lavoro già nello stesso pomeriggio, continuando durante tutta la giornata di sabato 5, per ultimare l'opera nella mattinata di domenica 6, lasciando la possibilità al pubblico di scattare le foto di un particolare tipo d'arte che può considerarsi inedito in città.