Mozione dei consiglieri Dore e Sechi per la candidatura alle Olimpiadi 2024
Cagliari campo di regata per le Olimpiadi e paralimpiadi in programma nel 2024. La proposta - sotto forma di mozione - è stata presentata da Giovanni Dore e Ferdinando Secchi. «Cagliari avrebbe tutte le carte in regola per essere affiancata alla candidatura di Roma 2024, quale campo di gara per le competizioni veliche». Fondamentale per il consigliere comunale accelerare i tempi e puntare tutto sulla rivalutazione di Marina Piccola, dove dovrebbe sorgere il Centro velico. Non solo vela. Dore e Secchi pensano che il capoluogo dell'Isola sia perfetto anche per match di Hockey su prato e tennis e per gare di ciclismo.
LA CANDIDATURA I tempi ci sono e sognare non è un'utopia. Roma si è candidata come sede principale per i giochi olimpici e paralimpici del 2024. Al dossier sono state abbinate altre città, quali Firenze, Napoli, e la Sardegna. Cagliari - sostiene Dore - per centralità, per le esperienze acquisite in occasione della candidatura a Capitale della Cultura e per la vocazione turistica ha tutte le carte in regola per ospitare una grande competizione nazionale. Soprattutto sfruttando la straordinaria conformazione ed esposizione del Golfo degli Angeli che costituisce territorio ideale e naturale per i campi di regata. Caratteristiche - continua Dore - che hanno permesso al Team Prada di scegliere il golfo di Cagliari come campo di allenamento per la preparazione all'America's Cup. «Cagliari, viste le sue caratteristiche climatiche, nonché la conformazione ed esposizione del Golfo degli Angeli, costituisce territorio ideale per creare diversi campi di regata, tanto da essere candidata naturale per lo svolgimento delle discipline veliche olimpiche».
IL CENTRO VELICO Dore e Secchi hanno anche individuato dove dovrebbe sorgere il Centro velico: tra Marina Piccola e la prima fermata del Poetto. «Il progetto è in fase preliminare e dovrà essere modulare, a seconda delle necessità degli eventi». I tempi? «Il dossier sulla città dovrà essere presentato entro 6/7 mesi». Per avere qualche possibilità di successo è necessaria un'azione congiunta. «Per questo chiediamo al sindaco Massimo Zedda e alla Giunta di stabilire gli opportuni contatti con tutti gli organi politici, il mondo dello sport e i rappresentanti di tutte le categorie produttive interessate al progetto». I Dore e Secchi chiamano in causa anche il presidente del consiglio comunale per «trasmettere la mozione al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Regione, a tutti i membri del Senato e Parlamento nazionale ed europeo eletti in Sardegna, al fine di dare forza alla candidatura».
Andrea Artizzu