Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

nel campionato di A2 Calcio a 5 senza pubblico

Fonte: L'Unione Sarda
2 ottobre 2015


VIA ROCKEFELLER.

Domani l'esordio del Cagliari Futsal

Ultimati i lavori la palestra non ha ancora l'agibilità 

Per una stagione ha giocato in trasferta anche le partite casalinghe del campionato, ospite nei palazzetti di altri Comuni, aspettando con pazienza la conclusione dei lavori al PalaConi. Domani il Cagliari Futsal esordirà nel campionato di serie A2 di calcio a 5 di nuovo nel suo campo, nella palestra B degli impianti di via Rockefeller, ma con un'amara sorpresa: impianto chiuso al pubblico perché manca l'agibilità. «Mi occupo di sport e cerco di portare sempre in alto il nome della città di Cagliari. Ma fare sport da queste parti è davvero complicato», commenta amareggiato il presidente della società rossoblù, Marco Vacca.
PORTE CHIUSE Il fischio d'inizio del torneo di A2 di calcio a 5 è fissato per le 16 di domani. Ma la palestra B sarà desolatamente vuota: accesso consentito alla struttura sportiva solo per calciatori, arbitri e dirigenti. «Esordiremo senza i nostri tifosi. Una sconfitta per noi e per l'amministrazione comunale», dice Vacca. I vari cantieri negli impianti sportivi della città non sono stati particolarmente fortunati. E anche le due palestre polivalenti di via Rockefeller non sono state esenti da intoppi e ritardi.
IMPRESA FALLITA «Per quindici anni, e forse di più, abbiamo giocato al PalaConi», ricorda il presidente del Cagliari Futsal. «L'ultimo campionato disputato è stato quello della stagione 2013-2014 perché poi sarebbero dovuti iniziare i lavori per mettere a norma tutti gli impianti, elettrici e antincendio, e per rifare gli spogliatoi. Il cantiere è stato aperto in ritardo e i lavori si sono interrotti nel dicembre del 2014 perché l'impresa è fallita». Da quel momento si è fermato tutto. Dopo quasi un anno sembra ci sia una soluzione: «Forse il cantiere riaprirà entro un mese. Speriamo di riavere il nostro vero campo nei primi mesi del prossimo anno».
LA SOLUZIONE Per evitare al Cagliari un altro anno in trasferta («in tutti questi mesi abbiamo giocato e ci siamo allenati a Sestu, Elmas e a Monserrato e per questo ringraziamo i Comuni che ci hanno dato ospitalità», spiega Vacca) il Comune ha offerto la palestra B, accanto al PalaConi. «Anche in questa struttura sono stati eseguiti lavori che sarebbero dovuti terminare dieci mesi fa», evidenzia il presidente. «Invece a oggi non c'è l'agibilità completa. L'assessorato comunale allo Sport, e il nuovo assessore Yuri Marcialis, ha fatto il possibile per farci giocare in casa ma i ritardi non ci permetteranno di esordire davanti al nostro pubblico». Vacca è stanco: «La Regione aveva stanziato sei milioni e mezzo di euro per realizzare un palazzetto nuovo. Il Comune ha deciso di utilizzare i soldi per ristrutturare e mettere a norma diversi impianti. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: cantieri aperti e società senza strutture. In tutti questi anni abbiamo dovuto affrontare problemi e criticità. Ultimamente la situazione è peggiorata». (m. v.)