Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il Poetto diventa rosso

Fonte: L'Unione Sarda
7 ottobre 2015

Cominciata nel pomeriggio di ieri la bitumazione della sede stradale

 

La promessa di Marras: lavori finiti entro l'anno 

 


La stagione calda è finita ma non ditelo agli stakanovisti della tintarella. Loro si godono gli ultimi scampoli d'estate. E, nel frattempo, assistono, da un osservatorio privilegiato, ai lavori di rifinitura del nuovo Poetto. Perché il litorale disegnato dal Pul sta diventando qualcosa di concreto: nella tarda mattinata di ieri gli operai del Comune hanno cominciato a effettuare la bitumazione. Il colore rosso che caratterizzerà la strada lungo la spiaggia ha fatto la sua comparsa nella zona dell'Ottagono.
I LAVORI È decisamente strano vedere tanti lavori in contemporanea al Poetto: mentre alcuni operai stanno completando (o iniziando) la realizzazione delle passerelle verso il mare (i cosiddetti deck), altri stanno sistemando le dune artificiali a ridosso della spiaggia. È un cantiere lungo chilometri: alla Prima fermata è iniziata la costruzione dei nuovi bagni, alla Sesta, subito dopo gli stabilimenti militari, si stanno demolendo i vecchi. Un'accelerazione dovuta alla necessità di finire quanto prima. «E al fatto che», interviene l'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras, «il nubifragio dei giorni ha bloccato i lavori per una settimana».
IL “LAGO POETTO” Se non altro, anche su questo versante arrivano segnali incoraggianti: le piogge e la mareggiata avevano trasformato l'arenile, “impermeabilizzato” dal ripascimento, in un laghetto. Nel giro di una settimana l'acqua è sparita dalla sabbia che, comunque, resta umida e indurita. Il litorale ha tenuto anche se, forse, l'intensità dei fenomeni atmosferici era inferiore rispetto a quella di due anni fa. Tale, comunque, da frenare i lavori. «Ma il grosso», riprende Marras, «sta per essere portato a termine: restano da realizzare i nuovi bagni, i deck, la bitumazione e il completamento dell'ecofiltro». Difficile dare una data precisa di conclusione dei lavori anche perché, nonostante le tecnologie, i capricci del tempo risultano determinanti. «Se le condizioni meteorologiche non creeranno particolari problemi, questa fase si concluderà entro l'anno». Poi inizierà la fase delle rifiniture. «La realizzazione dei marciapiedi nelle traverse e la sistemazione degli sterrati dell'ippodromo o nella zona dell'Ospedale marino, per esempio». La prossima estate i bagnanti potranno fruire del Poetto new look senza la sensazione di trovarsi in un immenso cantiere.
I DECK Tra il Lido e il D'Aquila, intanto, è quasi ultimato proprio il primo deck: il termine inglese sta a indicare una passerella in legno che consente l'ingresso nella spiaggia, interrompendo la barriera dunale artificiale creata per evitare che lo scirocco porti via la sabbia dall'arenile. Operai al lavoro anche nella sistemazione dell'ecofiltro: in quasi tutto il litorale, sono state sistemate le dune, ricoperte da reti tenuti da puntelli in legno. Zone nelle quali non sarà più possibile passare.
L'INVERNO Lavori a oltranza anche se il Poetto continuerà a vivere anche durante la stagione fredda. «Il primo bilancio», interviene l'assessore all'Urbanista Paolo Frau, «è positivo. I cagliaritani hanno ricominciato a frequentare con assiduità il litorale. E ora i nuovi baretti, pensati per lavorare dodici mesi all'anno, consentiranno di cambiare le abitudini. Ora incontremo i gestori e faremo un primo bilancio per capire che cosa ha funzionato e le cose sulle quali, invece, occorre intervenire».
Marcello Cocco