Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Primarie sì, primarie no: nel centrodestra è scontro tra Massidda e Sabiu

Fonte: L'Unione Sarda
7 ottobre 2015

LA POLEMICA. L'ex parlamentare all'attacco

 

 

Primarie sì, primarie no: nel centrodestra, si marcia in ordine sparso. Ieri, Piergiorgio Massidda ha pubblicato nel suo blog un intervento con il quale boccia l'idea di affidare agli elettori la scelta del candidato sindaco. A stretto giro di posta, gli risponde Giandomenico Sabiu, uno degli animatori della coalizione CA_mbia. Senza appelli la bocciatura dell'ex parlamentare alle primarie. «Così come vengono fatte in Italia», scrive, «sono il più grande bluff politico degli ultimi anni. Sono un bluff perché possono essere controllate dai partiti che le organizzano, e possono essere manipolate dai loro oppositori. Non solo; spesso non sono esercizio di democrazia, ma sono invece occasione di scontri, faide interne, spaccature all'interno di uno stesso schieramento».
«Non bisogna essere degli indovini, peraltro», prosegue, «per sapere quello che succederà a Cagliari nei prossimi mesi. Il centrodestra non farà le primarie. Non le farà perché non le ha mai amate e perché lo stesso Berlusconi, che ancora oggi rappresenta il partito di centrodestra con il maggior numero di voti, non più tardi di qualche settimana fa ha ribadito la contrarietà di Forza Italia a questo sistema. E dunque, se fra i partiti del centrodestra qualcuno ancora si agita e si agiterà per chiedere le primarie, lo farà unicamente per acquisire quel poco di notorietà e di consenso che potrebbe arrivargli partecipando alla competizione, anche senza possibilità di vittoria».
La risposta di Sabiu è piccata. «Chi ha paura delle primarie? Tanti, è vero, anche se in pochi lo ammettono. Invece finalmente qualcuno lo dice chiaramente. Bisogna dare merito all'energico Piergiorgio Massidda di essere uscito allo scoperto. Lui ritiene che consultare i cittadini sia inutile e dannoso», replica. «Massidda ha la memoria corta», continua Sabiu, «perché parla di rischio “faida interna” con le primarie ma l'ultimo grande scontro nel centrodestra lo ha causato lui cinque anni fa, candidandosi alla Provincia contro il candidato ufficiale del centrodestra, causando la Caporetto del polo liberale. Errare humanum est, perseverare autem diabolicum caro Piergiorgio. Per cui se non vuoi partecipare alle primarie sei liberissimo di farlo ma non credere che gli elettori ti diano una seconda chance di distruggere una coalizione di governo dopo quello che hai fatto cinque anni fa».
Sabiu da mesi chiede che si facciano le primarie per la scelta del candidato. «Noi crediamo che le primarie siano il metodo più corretto, giusto e semplice per fare esprimere i cittadini. Le primarie sono il mezzo più immediato e naturale per avvicinare elettore a candidato. Le primarie creano senso di appartenenza: la persona si sente motivata ed è al centro della scelta politica. Sono democrazia, sono partecipazione ma soprattutto sono quello che vogliono i cittadini».