In scena Dal 17 ottobre alla Vetreria
L a Vetreria di Pirri è stata tirata a lucido. I lavori di ristrutturazione programmati dal comune di Cagliari sono terminati e la compagnia Cada Die Teatro è pronta per dare inizio a una nuova stagione teatrale che si aprirà il 17 ottobre e si concluderà tra tre mesi, il 12 dicembre. La stagione 2015 si intreccia con la quarta edizione di “Øscena Festival”, progetto condiviso con Sardegna Teatro e inserito nella rete “10 Nodi”, imbuto che raccoglie i festival d'autunno nati in occasione di Cagliari, Capitale Italiana della Cultura 2015.
«Dieci nodi sarà per noi la velocità culturale con cui si aprirà questa stagione - ha spiegato il direttore artistico Giancarlo Biffi durante la conferenza stampa di ieri mattina al teatro La Vetreria -. Quest'anno sono maturati gli operatori culturali che operano a Cagliari. Si è passati da un conflitto a una competizione che ha creato dei legami, dei nodi appunto che ci permettono di andare a una velocità sopportabile per la cultura. La sinergia tra i tanti festival ha trasformato il singolo in famiglia. La famiglia culturale di Cagliari ora si è messa in gioco capendo che più gente viene qui, più ne andrà all'Auditorium, al Teatro Massimo: più aumentiamo la domanda teatrale, più la richiesta sarà forte».
IL PROGRAMMA Teatro contemporaneo e nuovi linguaggi sono le coordinate della nuova stagione del Cada Die che si apre con un omaggio a Pier Paolo Pasolini. La rappresentazione, diretta da Alessandro Lay, nasce all'interno della scuola di Arti Sceniche La Vetreria e sarà il primo dei tre esiti dei laboratori “Con Passione” e “Cuori di Panna Smontata” in scena rispettivamente il 26-27 novembre e il 12 dicembre. Ad abbracciare lo stesso piano formativo il lavoro Scuola dei Migranti di Lanusei rivolto al disagio psico-fisico (5 dicembre).
Appuntamento importante per il Cada Die sarà quello del 23 ottobre (si replica il 24 e 25) con la coproduzione internazionale del progetto europeo Meeting the Odyssey dal titolo “Nausicàa, io sono io”. Attrici francesi e greche «racconteranno il mito contemporaneo in Nausicàaa, l'io sono io come controcanto a io sono nessuno». Tra i nomi di spicco il Teatro delle Albe con “Amore e Anarchia” (21 novembre) e il grande ritorno in Sardegna di Giulio Cavalli e del suo teatro di denuncia con “L'amico degli eroi” (7 novembre). Fra gli artisti sardi presenti i nuoresi Bocheteatro con “Su muru prinzu” omaggio all'artista Nivola (14 novembre) e gli ogliastrini Rossolevante con “Il virus che ti salva la vita” (28 novembre).
“Popolare” il prezzo del biglietto. Gli spettatori che si presenteranno in via Italia con un libro il cui tema sarà legato allo spettacolo in programmazione potranno inoltre usufruire di uno sconto.
Simona Arthemalle