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Uno sconto sul biglietto di ingresso se lo spettatore porterà a teatro un libro legato allo spettacolo in programma. È la formula prevista per la nuova stagione della Vetreria 2015 curata da cada die Teatro.
Un cartellone che miscela teatro contemporaneo e nuovi linguaggi. Primo appuntamento sabato 17 ottobre, mentre la chiusura del sipario è fissata per il 12 dicembre. All'interno del programma c'è la quarta edizione di Oscena festival, rassegna dedicata alla nuova scena del Veneto e inserita nel progetto Dieci nodi, I festival d'autunno di Cagliari capitale italiana della cultura 2015.
Come nelle passate edizioni, spazio anche a momenti di incontro e approfondimento e alle iniziative dedicate alla promozione della lettura, in collaborazione con Sardegna biblioteche, Mem e la biblioteca di Pirri.
Tra i nomi di spicco del calendario 2015: il Teatro delle albe di Ravenna, una delle realtà artistiche considerate più interessanti e vivaci d'Italia con un nuovo lavoro dal titolo Amore e Anarchia. Gradito ritorno in Sardegna per Giulio Cavalli e il suo teatro di denuncia: l'attore-scrittore e giornalista milanese, esperto in inchieste di mafia e soprusi, da diversi anni costretto a vivere sotto scorta, sarà in scena con L'amico degli eroi - Parole, opere e omissioni di Marcello Dell'Utri.
Fra gli artisti sardi attesa per gli ogliastrini Rossolevante con "Il virus che ti salva la vita", liberamente tratto dall'omonimo libro di Sabatino De Sanctis e Davide Scotti. C'è anche Bocheteatro di Nuoro con un nuovo spettacolo dal titolo Su muru prinzu, dedicato all'artista di Orani Costantino Nivola. E naturalmente il cada die teatro che porterà in scena la coproduzione internazionale del progetto europeo Meeting the Odyssey dal titolo "Nausicàa, io sono io realizzata" in collaborazione con Anapoda, Scarlattine e Reseau in scene.
Completa il programma della stagione anche la rappresentazione degli esiti scenici dei laboratori: Cuori di Panna Smontata diretto da Mauro Mou, Con Passione diretto da Pierpaolo Piludu, PPP dedicato a Pierpaolo Pasolini diretto da Alessandro Lay, realizzati all'interno della Scuola di Arti Sceniche La Vetreria.