MARINA PICCOLA. Sentenza
Nel ristorante La Pirata 2 di Marina Piccola è stato “ripristinato lo stato dei luoghi”: nel locale dell'imprenditore Gianni Onorato, gestore del porticciolo turistico, sono spariti i motori esterni dei condizionatori considerati abusivi dal Comune, così i giudici del Tar hanno potuto dichiarare «cessata la materia del contendere». La sentenza, depositata lunedì scorso, chiude una causa nata dal ricorso presentato dalla società “La Voce Sarda” di Onorato, rappresentata in giudizio dall'avvocato Pierfrancesco Caput, che contestava al Municipio (assistito dal legale Francesca Frau) l'illegittimità del provvedimento con cui, a maggio, il Suap (lo sportello unico per le attività produttive) aveva vietato l'attività di somministrazione di alimenti e bevande al locale “La Pirata 2” nell'ex Villa Zunino a Marina Piccola.
L'udienza nella quale discutere l'istanza cautelare chiesta da Onorato per sospendere l'efficacia di quel provvedimento si è tenuta mercoledì davanti al collegio del Tar presieduto da Francesco Scano (a latere Tito Aru e Antonio Plaisant). I giudici nella sentenza di due giorni fa hanno spiegato che l'ordine del Suap era stato ritirato il 23 settembre scorso, dunque era inutile proseguire col ricorso. Le spese di giudizio sono state compensate perché «l'atto di ritiro è intervenuto a seguito di ripristino integrale dell'originario stato dei luoghi del fabbricato». L'ordinanza comunale era legata a pannelli e condizionatori abusivi scoperti nel novembre 2013 da vigili urbani e Capitaneria dopo l'arrivo di un esposto. (fr. pi.)