Festival a Cagliari
E ntra nel vivo oggi con la seconda giornata il festival Creuza de mà dedicato alla musica per il cinema, quest'anno alla sua edizione numero nove, in corso fino a sabato a Cagliari e diretto da Ginafranco Cabiddu.
Si comincia alle 10, nell'Aula Porrino del Conservatorio G.P. da Palestrina, con il workshop sulle tecniche innovative negli studi di registrazione condotto dal giornalista e critico musicale Stefano Bonagura. Salgono quindi in cattedra il sound designer Maurizio Argentieri e il fonico Pd Alessandro Zanon. A seguire, due corti di Monica Dovarch: “Funk Haus Recording Studio Berlin” e “Tonne Takt - F.S.Blumm”.
Alle 11, nell'aula magna, “Buone pratiche di sostenibilità ambientale nell'ambito di eventi e manifestazioni”: workshop a cura di Carlo Milia, Ottavia Pietropoli e Giovanna Cocco dell'Ecoistituto del Mediterrano.
Nel pomeriggio si resta nell'aula magna per tre appuntamenti. Nel primo, alle 16, si apre una nuova finestra sul cinema green sostenuto attraverso Heroes 20.20.20. In programma la visione dei cortometraggi “Piccoli grandi eroi” di Giorgia Soi, “Domus” di Salvo Nicotra e “Ogni cosa al suo posto” di Paolo Zucca, preceduti da una presentazione della direttrice della Fondazione Film Commissione Nevina Satta.
Indaga invece nella memoria e nell'identità del popolo Rom il documentario di Piero d'Onofrio e Natascia Palmieri “Il mio nome è Rom (tre storie di donne)”, in programma alle 17; a seguire una conversazione sulla tradizione musicale nella filmografia Rom tra Riccardo Giagni e la Palmieri. Alle 18 “Senza pace”, di Fabio Morichini, Matteo Sapio ed Enrico Tacconelli al termine, il regista Morichini dialoga con gli WOW, il gruppo coautore della colonna sonora in concerto poi alle 22 al Fabrik di via Mameli con il progetto “Altrove” che unisce il suono garage lo-fi con attitudini punk degli WOW ai video e alle luci del set di Luca Brinchi.