I primi cantieri apriranno nel tratto cagliaritano della Statale dopo l'espletamento delle gare
Sì dell'Anas al preliminare ma i lavori inizieranno solo nel 2017
Si inizierà da Cagliari, ma non prima del 2017. Volendo essere ottimisti e salvo improvvisi cambi di scena. Conclusione lavori: data da stabilire. Il futuro della 554 - senza semafori e incroci a raso - riparte dal via libera del Consiglio di amministrazione dell'Anas al progetto preliminare.
554 DEL FUTURO Careggiata allargata, corsie di emergenza e banchine di sosta. Oltre a un dedalo di viadotti, rotatorie e piste ciclabili. Sotto la lente ci sono quattordici chilometri e settecento metri complessivi (da Margine Rosso alla Motorizzazione Civile), in ballo venti ettari di espropri - che vedranno interessate circa duemila ditte catastali -, otto nuove rotatorie e sei sovrappassi lungo l'asse principale e cinque Comuni coinvolti: Cagliari, Selargius, Monserrato, Quartu e Quartucciu. La principale arteria dell'area vasta ha numeri da Guinness, un costo complessivo di quasi trecento milioni di euro e un termine improrogabile: 31 dicembre 2015. Entro tale data gli enti delegati dovranno bandire le varie gare, pena perdita del finanziamento - sostanzioso - messo a disposizione da Stato e Regione. L'Anas si occuperà dei lavori sull'asse principale, le varie amministrazioni coinvolte nel progetto (nato ai tempi della Giunta Soru) si spartiscono diverse deleghe.
SELARGIUS È Selargius l'amministrazione maggiormente coinvolta dai lavori: con sei chilometri e mezzo che si affacciano sulla statale in fase di restyling. Nel territorio di sua competenza verranno realizzate tre nuove rotatorie lungo l'asse principale: andranno a sostituire gli incroci di via Roma (è in progetto anche un sovrappasso), via Torrente e via Nenni. Anche queste dotate di sovrappasso. Sempre nel territorio selargino sono previste altre due rotatorie a Is Corrias- Su Pezzu Mannu e un sovrappasso che collegherà i due quartieri. Nel frattempo prosegue l'iter per la rotonda davanti al Brotzu (di competenza dell'amministrazione di piazza Cellarium).
CAGLIARI L'amministrazione di via Roma ha complessivamente cinque milioni e mezzo a disposizione: serviranno per eliminare il semaforo di via Peretti e realizzare quattro rotatorie all'interno del centro abitato: una in via Ticca, le altre in via Piero della Francesca. La prima all'incrocio con via Peretti, le altre in via De' Medici e in via Cavalcanti. Sempre Cagliari - insieme all'Anas - dovrà occuparsi della nuova viabilità in prossimità del Centro di formazione professionale, che consentirà l'ingresso diretto in via Piero della Francesca.
MONSERRATO-QUARTUCCIU-QUARTU Rotatoria e sovrappasso nell'ex frazione cagliaritana, esattamente lungo la strada del cimitero che prosegue per Dolianova. Più tre complanari: verso Su Tremini, via San Gottardo e via Giulio Cesare. Per quanto riguarda Quartucciu il futuro prevede viadotto e rotatoria, nell'intersezione di via Mandas con la 554. Più uno svincolo di collegamento diretto tra la 554 e la 125, che porterà alla demolizione dello svincolo esistente. Il Comune di Quartu gioca un po' in disparte, dopo il declassamento del tratto della 554 di sua competenza - passato da strada statale a urbana -, attende la creazione di tre rotatorie: all'altezza dell'intersezione con l'ex viale Marconi, all'incrocio di via Pitz'e Serra e al Quartello.
ESPROPRI Venti ettari complessivi. «La procedura è già stata avviata con l'Avviso di avvio del procedimento per l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio», spiegano dall'Anas. «Il progetto complessivo prevede un importo pari a circa 32 milioni per espropri e occupazioni. Di cui 21 milioni per il primo intervento funzionale, i restanti 11 per il secondo», precisano. «Il pagamento degli stessi sarà avviato dopo l'approvazione del progetto definitivo e la contestuale dichiarazione di pubblica utilità e seguirà le procedure previste nel Testo unico sugli espropri».
Sara Marci