Ansa News
"Sono felice per l'epilogo di una vicenda che è stata strumentalizzata dalla prima ora: l'imputato era il sindaco Massimo Zedda ma a finire nel mirino a 360 gradi è stata anche la mia persona, sia sul fronte professionale che su quello privato". Così Marcella Crivellenti, ex sovrintendente del Lirico di Cagliari, commenta la sentenza di assoluzione del primo cittadino del capoluogo sardo nel procedimento per presunto abuso d'ufficio per la nomina della stessa Crivellenti.
E ora attacca: "Accertata la bontà della mia gestione, sarà il caso adesso di aprire un focus altrettanto dettagliato sui risultati raggiunti dalle gestioni precedenti e successive alla mia ad opera di Sovrintendenze strapagate eppure creatrici di disavanzo".
"In questo processo - osserva l'ex numero uno dell'ente lirico - la mia storia professionale e le mie capacità lavorative sono state 'azzerate' e fatte oggetto di giudizi da parte di personaggi che non possedevano alcuna cognizione della materia teatrale, né il distacco necessario dalle contingenti questioni politiche, imprescindibile per esprimere un sereno ed equilibrato giudizio. Ora l'assoluzione di Zedda permetterà di fare giustizia di un lavoro durissimo condotto nell'interesse del Teatro e dei contribuenti che lo finanziano e che portò a un bilancio in attivo, pur a fronte di un cospicuo taglio del contributo regionale voluto dalla giunta Cappellacci, all'aumento significativo delle presenze paganti rispetto all'anno precedente, oltre alla premialità ministeriale conseguita. Risultati raggiunti, è giusto ricordarlo grazie a una resistenza olimpica ad attacchi personali (persino sulla mia gravidanza), a feroci comunicati sindacali".
"Da questo processo è emerso il rispetto del mandato conferitomi dal sindaco Zedda ma anche di quanto disposto dallo Statuto della Fondazione che impone all'operato del Sovrintendente la diffusione della cultura musicale nel rispetto della programmazione e dei vincoli di bilancio. Un lavoro che ha dato evidentemente fastidio a molti e che è difficilmente conciliabile con le professionalità da 'addetta di biglietteria' con cui sono stata fino all'ultimo qualificata".