Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rivoluzione in viale Marconi

Fonte: L'Unione Sarda
24 marzo 2016

La Giunta delibera l'adozione del progetto esecutivo, interventi anche a Genneruxi

 

Senso unico, strada più larga e corsie preferenziali per i bus 

 

Senso unico da Quartu a Cagliari, marciapiedi su entrambi i lati, carreggiata più larga, corsie preferenziali per i mezzi pubblici, nuova illuminazione: il viale Marconi del futuro prende forma e fa un passo avanti in vista dei lavori previsti per l'inizio del 2017.
Martedì scorso la Giunta comunale ha deliberato l'adozione del progetto esecutivo e la previsione di spesa relativi agli interventi su una delle arterie più importanti dell'Area vasta, sulla quale - parole dell'assessore alla Viabilità Mauro Coni - tutti i giorni «transitano 75 mila auto». Nei momenti di punta, dati della Polizia municipale, vi passano 3.300 veicoli all'ora.
Ecco perché la quattro-corsie sarà rivoluzionata confermando l'eliminazione del semaforo all'altezza di via Mercalli e il doppio senso di circolazione. Ulteriori modifiche sono previste a Genneruxi per snellire il traffico e ridurre i tempi di collegamento tra il capoluogo e l'hinterland. Unico neo, l'abbattimento di 43 pini ai margini della strada. Un «sacrificio ben compensato, tra gli altri, da fattori positivi quali l'incremento della qualità dell'aria dovuto alle minori emissioni per via della riduzione complessiva dei tempi di percorrenza», è spiegato nella delibera.
L'intervento necessita di 14 milioni di euro, denaro stanziato dalla Regione. Ora la palla passa alla conferenza dei servizi, che studierà le carte giovedì prossimo. Poi, se il progetto sarà accolto, verrà pubblicato il bando di gara per l'affidamento dei lavori. Nella fase iniziale è stata preventivata una spesa di 1,8 milioni. Il primo lotto, definito di “breve periodo”, sarà utilizzato per allargare la strada fino a 15 metri tra via Galvani e via Mercalli, realizzare due marciapiedi ampi un metro e mezzo ciascuno e tracciare due corsie riservate al passaggio dei mezzi pubblici, unici che potranno percorrere viale Marconi in entrambe le direzioni. Le auto infatti potranno andare solo verso il capoluogo: per dirigersi verso Quartu sarà utilizzata la due-corsie che, parallelamente, costeggia lo stagno di Molentargius (la “strada arginale”).
In seguito, dove quest'ultima si immette in viale Marconi, poche centinaia di metri prima della caserma dei vigili del fuoco sarà aperto lo svincolo che consente di svoltare a sinistra per tornare in città. In quel punto sarà sistemato un semaforo che, come per la linea della metro, darà precedenza ai bus di passaggio. Così anche per entrare da viale Marconi in via Mercalli, dove in futuro si marcerà rispettando la sinistra e non la destra.
Ma il progetto complessivo va oltre e prevede modifiche anche in altre parti della città. A Genneruxi nell'incrocio tra le vie Berlino, Dell'Abbazia e Stoccolma spariranno i semafori, sostituiti da una rotatoria. Per entrare in via Berlino dall'Asse mediano (per chi procede verso Monte Mixi) sarà aperto sulla destra uno svincolo già esistente che eviterà di utilizzare la rampa e compiere il giro di 360 gradi attualmente obbligatorio. Infine, sarà sistemata la corsia che da via dei Conversi consente di entrare nell'Asse mediano: oggi è corta e la visuale è coperta dallo spartitraffico, che in futuro sarà accorciato per migliorare visibilità e sicurezza.
«Ci aspettiamo un traffico più fluido e un miglioramento dei tempi di percorrenza del trasporto pubblico», spiega Guido Portoghese, presidente della commissione comunale Trasporti, «bisogna dare merito alla Regione e all'assessore regionale Paolo Maninchedda di aver finanziato l'opera ed essersi attivati per intervenire su un punto critico per la sicurezza stradale. L'intervento migliora anche l'accessibilità e la scorrevolezza del traffico a Genneruxi, con l'eliminazione dei semafori tra piazza Islanda e via dell'Abbazia e l'apertura della bretella di accesso diretto dall'Asse mediano a via Berlino».
An. M.