Autore: Sergio Atzeni il 31/05/2016 15:09
Quindici milioni di euro a Is Mirrionis e San Michele per il recupero urbano e sociale del quartiere
L'accordo di programma per il finanziamento di 15 milioni di euro per Is Mirrionis e San Michele è stato firmato oggi dal vicepresidente della Regione Raffaele Paci e dal sindaco di Cagliari Massimo Zedda, presente anche l’assessore regionale del Lavoro Virginia Mura.
Il progetto, che sarà gestito interamente dal Comune, prevede sei azioni di intervento e la pioggia di denaro servirà per affrontare e risolvere il disagio familiare con interventi integrati, riqualificazione di spazi e sostegno ai soggetti deboli.
“Era un’idea che avevamo di dare a Is Mirrionis e San Michele” ha detto Massimo Zedda “uno sviluppo, una boccata di ossigeno, un orizzonte più ampio così come abbiamo fatto per Sant’Elia dove di recente sono partiti i lavori nei locali di proprietà della Regione. Lo stesso lavoro sarà fatto a Is Mirrionis e San Michele, dove ci sarà, non solo un progetto di riqualificazione urbana, ma soprattutto di animazione sociale, culturale ed economica.”
Nel dettaglio l'intervento prevede l'adeguamento di edifici e degli spazi aperti per migliorare la qualità di vita nei due quartieri, si recupererà l’Hangar per il suo riuso, cioè l’ex centro regionale di formazione servirà come luogo di incontro e per coinvolgere i residenti tramite animazioni.
Ma l’impegno è anche quello di recuperare strutture esistenti come l’ex scuola di via Abruzzi per destinarla a struttura socio-sanitaria rivolta agli anziani.
Ci sarà anche la riqualificazione dell’Istituto Comprensivo Ciusa di via Meilogu con la costruzione di una smart school e con l’apertura della scuola verso l’esterno.
Importanti anche una serie di interventi per tentare di incrementare l’occupazione e l’imprenditorialità con percorsi di formazione e professionalizzazione dei disoccupati del quartiere.
Guardate il video con le fasi della firma dell’accordo di programma con gli interventi del sindaco Massimo Zedda e dell’assessore Raffaele Paci.