L'unico presidio al quale tutti gli abitanti si affidano, a Sant'Elia, è stato istituito dal sovrano Ordine di Malta. Ha messo gratuitamente a disposizione alcuni fra i piu validi medici cagliaritani affinché si occupino delle patologie dei diecimila abitanti che sono residenti nel quartiere sul mare.
«È una situazione estremamente delicata», commenta Stefano Oddini Carboni, dentista, «e spesso ci troviamo di fronte a vicende che ci fanno commuovere. Un bambino al quale curai i denti», aggiunge il dentista volontario, «pensava di sdebitarsi con me offrendomi il suo corpo: ovviamente rifiutai, e se ne andò. Disturbato da questa vicenda», ricorda Oddini Carboni, «cercai di capire e seppi che questo bimbo abitava assieme ad alcuni parenti per i quali era diventato una specie di cassaforte di famiglia. Infatti, siccome non volevano farlo uscire di casa, mi fu portato quasi di nascosto da un volontario, il quale poi mi disse che il bambino era sparito e non sapeva che fine avesse fatto».
Il sovrano Ordine di Malta farà a Sant'Elia una campagna di prevenzione sulla cervice uterina. «I problemi sessuali», conclude Stefano Oddini Carboni, «sono certamente legati alla promiscuità sessuale».
L'iniziativa del sovrano Ordine di Malta è stata avviata 25 anni fa e da allora ha curato 30 mila persone. Tante di queste sono proprio bambini. (v. s.)