Rassegna Stampa

web Castedduonline.it

Cagliaritani in tour tra i luoghi nascosti: successo a Tuvixeddu

Fonte: web Castedduonline.it
29 agosto 2016

Cagliaritani in tour tra i luoghi nascosti: successo a Tuvixeddu
Tanti cagliaritani oggi alla scoperta di luoghi fuori dai percorsi turistici, alle pendici di Tuvixeddu


Cagliaritani in tour tra i luoghi nascosti: successo a Tuvixeddu
Tante persone nonostante la bella giornata di mare oggi hanno aderito all’iniziativa dell’associazione Amici di Sardegna per scoprire i luoghi  nascosti  di Cagliari a ridosso di viale Sant’Avendrace .

In viale Sant’Avendrace appunto,  a lato della Grotta della Vipera,  si può accedere al villino  Serra  oggi un rudere in  preda a vandalismo di ogni tipo circondato da rifiuti di ogni genere e persino da fatiscenti locali con copertura in eternit. Le stanze della costruzione residenziale sono  ormai ridotte a macerie dalla  mano dei vandali  che imperversano  perché non c’è nessuna protezione né controllo dell’area.

Un patrimonio culturale lasciato a se stesso quindi  come tutte le pendici di Tuvixeddu. Anche la tomba di Rubelio,  oggi  ermeticamente chiusa, è raggiungibile solo da una mulattiera pericolosa   invasa e circondata da  immondizie e degrado che il Comune dovrebbe almeno  provvedere a bonificare trattandosi di un  importante sito culturale del periodo romano  risalente al II secolo dopo cristo.

Ma il degrado delle  pendici e del colle di Tuvixeddu è  evidente percorrendo  il grande canyon, vietato ai visitatori, scavato per estrarre calcare per trasformarlo in cemento. Oggi è abbandonato a se stesso nonostante sia a due passi da viale Sant’Avendrace, una sua valorizzazione potrebbe contribuirei a creare un percorso di grande interesse  visitabile da turisti che potrebbero accedere alle  grotte artificiali scavate per cavare il calcare che oggi valorizzandole  diventerebbero una moderna e proficua  zona di archeologia industriale. Poi la necropoli di Tuvixeddu aperta al pubblico ma sempre in perfetta solitudine perché  il percorso usufruibile  è veramente insignificante rispetto al grande patrimonio di tombe esistenti   tutto intorno che non è visitabile e che risulta pertanto abbandonato.