Comune. Dal Pd 40 emendamenti: «Decida sullo stadio»
Il Pd: «Sarebbe opportuno impiegare le risorse destinate al tunnel di via Roma e sistemare 50 delle 120 scuole comunali».
«Caro sindaco, così non va: o si programma il futuro di questa città o non si va da nessuna parte». Ieri, nel pieno della sessione di bilancio e nel giorno dell'esame degli emendamenti dell'opposizione (la discussione si è protratta fino a notte fonda), l'Udc ha lanciato l'ennesimo segnale di insofferenza ad Emilio Floris. E non si tratta - tiene a precisare Massimiliano Tavolacci - «di una strategia per ottenere posti in Giunta».
Il problema è generale: si chiama immobilismo, mancanza di prospettiva, gestione dell'ordinaria amministrazione. «Voteremo il bilancio ma ci asterremo su tutti gli emendamenti», ha annunciato ieri in aula Tavolacci parlando a nome di tutto il gruppo centrista. «Questo è un bilancio tecnico, di consolidamento dell'esistente, di gestione delle emergenze. Noi vorremmo ragionare sui programmi dei prossimi anni, ma non li vediamo. Manca una visione della città del futuro, non basta prevedere i fondi per il tunnel. Non vogliamo apparire come coloro che si appiattiscono su alleanze, che votano sì senza sapere perché e siamo gente abituata a ragionare e a fare politica, non a mettere il cervello in freezer». E così ieri gli emendamenti dell'opposizione sono stati respinti da una maggioranza risicata (14 o 16 no) e anche nel Pdl (Petrini) si è registrata qualche defezione.
L'OPPOSIZIONE Anche dal centrosinistra arrivano critiche sull'impostazione della manovra. «Questa maggioranza è incapace di decidere». Da qui la presentazione di oltre 40 emendamenti. L'opposizione contesta soprattutto i 135 milioni inseriti nel Piano triennale delle opere pubbliche per la realizzazione del tunnel di via Roma. Un'opera definita «inutile». «Sarebbe opportuno impiegare quelle risorse per mettere in sicurezza 50 delle 120 scuole di proprietà del Comune che non sono ancora a norma», ha spiegato il capogruppo del Pd Ninni Depau, ma anche per prevenire il rischio idrogeologico nelle zone di Pirri, San Michele e Fangario, abbattere le barriere architettoniche, realizzare una rete Wi-fi, migliorare la sicurezza nelle strade principali. Necessario anche uno studio del sottosuolo per individuare le situazioni di pericolo nelle aree vicino a cavità naturali o artificiali.
Il centrosinistra, inoltre, contesta che il Comune abbia riconfermato le stesse tariffe e aliquote del 2008 che riguardano ad esempio Tarsu, l'Irpef e Cosap già aumentate rispetto al 2007. Tra il serio e il faceto le proposte di Claudio Cugusi: «Centomila euro per una scuola di rally per aiutare i cagliaritani a districarsi tra le buche delle strade». Poi ha aggiunto, serio: «L'amministrazione spende 5 milioni 850 mila euro per la corrente elettrica, ma con l'adeguamento degli impianti e delle tecnologie ne potrebbe risparmiare due o tre». Per lo stadio, l'opposizione chiede una commissione tecnica che decida in tempi brevi il futuro dell'impianto. (n.p, m.r.)
30/04/2009