«Credo nelle grandi potenzialità di sviluppo economico e sociale legato alla conservazione delle risorse ambientali e alla valorizzazione delle zone umide dell'area metropolitana di Cagliari». Lo ha detto l'assessora all'Ambiente, Donatella Spano, per confermare il percorso che la Regione sta portando avanti e condividendo con i Comuni di Cagliari, Quartu, Selargius, Quartucciu, Capoterra, Assemini e Elmas promotori dell'istituzione del Parco naturale regionale nell'area protetta Molentargius-Sella del Diavolo-Capo Sant'Elia-Santa Gilla. Un conferma fatta durante un vertice che segna una nuova tappa verso la realizzazione del progetto di gestione unitaria dei compendi di Molentargius e Santa Gilla.
«La Regione è disponibile a sostenere il progetto, assicurando tutto il supporto tecnico necessario tramite gli uffici dell'Assessorato. Un parco nell'area metropolitana rappresenterebbe un unicum che consentirebbe di garantire, oltre alla tutela di habitat prioritari, anche una importante occasione di sviluppo per tutte le attività produttive e turistiche interessate dall'area».