Il premier: questa terra ha grandi potenzialità. Zedda: decolla la Città metropolitana
Patto per Cagliari, risorse per trasporti, scuole e ambiente
L'incontro ravvicinato col principe rosso regala suggestioni e ottimismo: «Quest'Isola ha grandi spazi e potenzialità strepitose», racconta Matteo Renzi un paio d'ore dopo il saluto al numero uno di Pechino Xi Jinping. «La Sardegna ha le carte in regola», insieme a tutta l'Italia, per lanciarsi sulla strada dell'export del futuro, riuscendo magari a intercettare «i numeri spaventosi» messi sul mercato dal colosso Cina.
A Palazzo Regio il presidente del Consiglio porta in dote la firma sul Patto per Cagliari e accende ufficialmente la luce sulla nuova Città metropolitana. L'intesa siglata con Massimo Zedda libera i 168 milioni destinati a sviluppare e integrare il capoluogo e i 16 Comuni dell'hinterland. «Risorse che rappresentano il desiderio di rimettere in moto questa parte del Paese», dice il premier, riferendosi al piano di sgravi fiscali per le aziende del Sud annunciato due giorni fa.
LA METRO LEGGERA Il piano di investimenti corre su quattro linee portanti: infrastrutture, ambiente (e sviluppo turistico), attività economiche, cultura (e sport). La voce più pesante è destinata ad aprire la strada ai progetti per i nuovi tratti della metropolitana leggera, lungo l'asse via Roma-Poetto e quello tra via Vesalio e Quartucciu, che andrebbero ad aggiungersi ai lavori già programmati sulla tratta Repubblica-Matteotti. Ma si guarda anche alla riqualificazione delle strade, a partire dalla Ex 131 nell'area di Sestu e dalla litoranea Quartu-Villasimius.
IL TERRITORIO Il sindaco Massimo Zedda si sofferma sulle virtù ambientali di Cagliari e dell'hinterland. «Qua abbiamo i fenicotteri davanti a casa», fa notare a Renzi. «Non c'è bisogno di percorrere decine di chilometri come nella tanto nota Camargue francese per ammirare lo spettacolo» del popolo rosa. «Noi abbiamo le lagune, il mare, il clima favorevole». Da qui l'attenzione per le potenzialità turistiche legate anche allo sviluppo di parchi, come quelli dei Paesaggi ad Assemini, degli Anelli e dei Cappuccini a Cagliari, quello sulla fascia costiera di Quartu. Ma nel Patto ci sono anche gli interventi «di limitazione del rischio idrogeologico», ricorda il primo cittadino del capoluogo, «per proteggere i nostri territori».
SVILUPPO ECONOMICO Una parte degli investimenti sarà destinata all'Agenda digitale metropolitana, con i nuovi sistemi di comunicazione legati alla fibra ottica che saranno anche alla base del «sostegno alle imprese».
SCUOLE E SPORT Il Patto assicurerà anche interventi profondi sull'edilizia scolastica nel capoluogo (via Dublino, via Italia, via Pietro Leo), Quartu (via Firenze), a Decimomannu, Elmas, Quartucciu, Maracalagonis. Nei piani poi la realizzazione e la ristrutturazione di diversi impianti sportivi. Zedda ricorda: «Crediamo nel centro velico di eccellenza nel Golfo degli Angeli»
LA SCOMMESSA Renzi chiude la cerimonia rilanciando la sua idea di «un'immagine positiva del nostro Paese» e questo accordo governo-comuni deve andare in una direzione precisa: «Non è una lista della spesa ma una grande scommessa sul territorio di Cagliari».
Giulio Zasso