Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Autovelox, 33 multe al giorno

Fonte: L'Unione Sarda
23 novembre 2016

ASSE MEDIANO.

La postazione fissa registra infrazioni in netto calo rispetto al 2015

In aumento il numero di sanzioni con gli impianti mobili 

Il recordman è un anomimo automobilista immortalato mentre sfreccia a 190 chilometri orari davanti all'occhio elettronico. Ma è soltanto la punta dell'iceberg: ogni giorno l'autovelox dell'Asse mediano fotografa, mediamente, quasi trenta auto che superano i 70 chilometri, il limite massimo di velocità. Un miglioramento rispetto all'anno scorso, quando furono sanzionati 16.588 automobilisti, con una media di oltre 45 al giorno.
I DATI Ma c'è poco da gioire: i numeri, purtroppo, non dicono che gli automobilisti sono diventati più prudenti. «Una delle ragioni del calo», spiega il comandante della Polizia municipale Mario Delogu, «è il fatto che, ormai, i cagliaritani conoscono l'ubicazione dell'autovelox. E, almeno in quel punto, rallentano». Non a caso, le rilevazioni del passato mostrano un altro aspetto importante: la maggior parte degli automobilisti sanzionati non sono residenti a Cagliari. E c'è anche un altro aspetto importante di cui è impossibile non tenere conto: la tecnologia sembra essersi alleata con gli automobilisti imprudenti. «Molti navigatori», prosegue Delogu, «segnalano la presenza degli autovelox fissi. Quindi, si “salvano” anche quelli che possiedono questi dispositivi nelle loro auto».
I TRASGRESSORI Non si parla, sia chiaro, di novelli Ayrton Senna: la maggior parte delle multe colpisce chi ha violato l'articolo 142/7 del Codice della strada (superamento di non oltre 10 chilometri orari il limite di velocità: infrazione che comporta una sanzione tra i 41 e i 169 euro). Sulle 8.630 sanzioni totali sinora rilevate nel 2016, ben 6.009 fanno parte di questo gruppo. Tanti anche quelli che rientrano nella categoria intermedia: 2.231 automobilisti sono stati multati per aver violato l'articolo 142/8 (superamento dei limiti tra i 10 e i 40 chilometri orari, con sanzione tra i 169 e i 679 euro).
PATENTE SOSPESA Nei due precedenti casi i trasgressori se la sono cavata, per così dire, con sanzioni pecuniarie. Altri 31 hanno avuto conseguenze ulteriori: i 28 che hanno violato l'articolo 142/9 (superamento tra i 40 e 60 chilometri orari) oltre a pagare una sanzione tra 531 e 2.125 euro, si sono ritrovati con la patente sospesa fra uno e tre mesi. E i 3 spericolati che hanno superato di oltre 60 chilometri orari i limiti (tenuto conto che il limite è 70 chilometri orari e c'è una tolleranza di circa il 10 per cento, viaggiavano ad almeno 140 chilometri orari), hanno sborsato tra gli 828 e 3.313 euro e sono stati privati della patente tra i sei e i dodici mesi.
POSTAZIONI MOBILI Che gli automobilisti cagliaritani non siano diventati più prudenti lo dice un altro dato, quello delle sanzioni rilevate dagli autovelox mobili (questo mese sono stati piazzati nel lungosaline, nell'Asse mediano, in viale Monastir e a Terramaini). L'aumento è stato rilevante: nel 2015, in 97 “appostamenti”, sono state segnalate 859 infrazioni; quest'anno, in appena 10 mesi e 80 servizi, sono stati stati già inviduate 1.443 violazioni. Un dato allarmante anche perché questi strumenti di rilevazione non appaiono all'improvviso. «Non vengono piazzati», puntualizza Delogu, «per fare cassa, per togliere soldi agli automobilisti indisciplinati. Lo dimostra il fatto che, attraverso i mezzi di informazione, rendiamo sempre pubblico il calendario dei luoghi in cui vengono sistemati». Eppure in tanti ci cascano. «Perché, rispetto agli autovelox fissi, questi non vengono segnalati dai navigatori.E, quindi, in tanti ci cascano.
LE SANZIONI Non a caso, gli automobilisti immortalati dagli autovelox mentre vanno a velocità che comportano la sospensione della patente sono molti di più di quelli, invece, fotografati dalla postazione fissa: si passa dallo 0,36 per cento dell'Asse mediano al 12,2 per cento delle postazioni fisse.
Marcello Cocco