Lettera in Municipio per sollecitare il gemellaggio con una scuola del lontano Oriente
Dal Giappone con amore Un insegnante di Osaka vuol parlare di Quartu ai suoi alunni
La lettera è stata recapitata nei giorni scorsi, direttamente in Comune. Hirotaka Omata, giovane insegnante di una scuola media di Osaka in Giappone, ha preferito inviare una missiva piuttosto che una mail per esprimere tutto il suo entusiasmo per il territorio quartese. Migliaia di chilometri lontano da qui, gli è giunta l'eco, non delle buche che ancora feriscono diverse strade e nemmeno della passerella in legno che porta al Poetto, ancora in attesa dell'intervento dell'Ente parco. Laggiù a Osaka Quartu è solo le bellissime spiagge, i siti archeologici, i percorsi enogastronomici e le feste tradizionali. Per questo Hirotaka ha deciso di chiedere al Comune informazioni e opuscoli per far conoscere la città ai suoi studenti e concittadini e per avviare «un contatto amichevole tra Quartu e il Giappone».
IL TESTO Per avere la sicurezza di essere compreso, Hirotaka ha inviato due fogli: uno scritto in inglese, l'altro in un giapponese, quindi comprensibile a pochi. «Caro staff», inizia, «mi scuso se scrivo così all'improvviso. Sono un giovane insegnante in una scuola media di Osaka, Giappone, e sono molto interessato alla città dove voi lavorate». Hirotaka non è mai stato in Sardegna ma, evidentemente, ha scoperto il territorio attraverso le migliaia di immagini disponibili via internet. «Mi piacerebbe poter avere foto, opuscoli e itinerari turistici della città», prosegue, «e spero che sia possibile perché io amo davvero moltissimo la vostra città. Mi piacerebbe che qualcuno mi desse informazioni e mi facesse conoscere un sacco di cose, a partire dal clima, dalla popolazione, dai siti antichi e i monumenti, nuove idee e proposte». Fin nella lontanissima Osaka non sono passate inosservate le bellissime spiagge della costa quartese. «Mi piacerebbe contribuire per un contatto amichevole tra il Giappone e la vostra città».
LE NOTIZIE Dalle sue ricerche saranno emersi i diversi siti, alcuni ancora in attesa di essere valorizzati. Da Sa dom'e Farra, che aspetta di tornare a essere il museo di un tempo, al nuraghe Diana, all'ex convento dei Cappuccini, alle decine di fortini sparsi nel territorio e molti ancora in attesa di essere recuperati. E poi le feste, che Quartu ancora conserva, da San Giovanni Battista a Sant'Elena, le sagre, come quella del pane e le varie iniziative organizzate negli anni dalla Pro loco.
IL SINDACO Il Comune è ovviamente lusingato dell'attenzione per la città. «È la conferma delle straordinarie potenzialità turistiche di Quartu che nascono dalle sue bellezze naturalistiche per proseguire con le tradizioni secolari e le grandi doti artigianali», commenta il sindaco Stefano Delunas, «ora il nostro progetto è valorizzare i beni culturali con la nascita del polo museale». L'assessora al Commercio Rita Fois aggiunge: «Da quanto abbiamo capito, il giovane insegnante è stato attratto soprattutto dal clima e dalle spiagge. Saremo lieti di inviargli mappe e opuscoli e quando vorrà venire lo accoglieremo».
E in attesa di ricevere una risposta Hirotaka saluta: «Non so parlare bene la vostra lingua, mi piacerebbe corrispondere con voi in inglese o, se possibile, in giapponese. Il mio nome è Hirotaka Omata».
Giorgia Daga