Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Una regia metropolitana»

Fonte: L'Unione Sarda
16 agosto 2017

La svolta decisa nel Consiglio che raggruppa i rappresentanti dell'Area vasta

 

 

 

Sulle piste ciclabili interventi coordinati tra i Comuni

 

 

 

La Città metropolitana sarà la cabina di regia per tutte le piste ciclabili dei vari Comuni e lavorerà a stretto contatto con Regione e Arst. In passato questo ruolo spettava alla Provincia, ma non c'è mai stata omogeneità negli interventi realizzati dalle amministrazioni comunali che gestiscono territori confinanti.
LA SCELTA «Rispetto al passato ora serve coordinare tutti i sindaci perché gli interventi siano sincronizzati e coerenti con i progetti e le indicazioni della Regione e dell'Arst, che si deve occupare degli itinerari», spiega Fabrizio Marcello, consigliere metropolitano cui Massimo Zedda ha affidato la delega a Mobilità e Trasporti, «tutti gli interventi devono essere coerenti tra di loro, rispettando capitolati tecnici con dettagli, colori, distanze e punti dove passare». Perché sulle piste ciclabili i Comuni sono partiti in ordine sparso, seguendo metodi diversi, mentre ora sta nascendo la rete regionale che dovrà vedere collegati tutti i singoli tratti. «La rete generale sarà un sistema integrato naturalistico che passerà dal recupero di vecchie stazioni, case cantoniere ma anche da bed and breakfast e alberghi - spiega Marcello - la Regione fa le strade principali mentre le realtà locali devono occuparsi di tutte le stradine di collegamento».
I FINANZIAMENTI Con i fondi Pon-Metro 2014-2020 sono inseriti cinque corridoi che interessano il capoluogo: Cagliari-Elmas, Cagliari-Quartu, Terramaini, Cagliari-Monte Mixi e Poetto Sant'Elia. Tra i collegamenti in programma quello da piazza San Benedetto fino al confine con gli altri Comuni a Is Pontis Paris, da piazza Matteotti si arriverà in via San Simone e poi a Elmas e Assemini, Marina Piccola sarà collegata al parco di Molentargius, a Calamosca e a Sant'Elia e un altro tratto importante sarà quello tra il Policlinico di Monserrato e la zona di Terramaini. «Stiamo anche lavorando alle interconnessioni tra le piste ciclabili già realizzate, in modo da renderle più fruibili», aggiunge il consigliere metropolitano scelto da Zedda come “assessore” alla Mobilità. Dalla Regione arrivano fondi in grandi quantità, vincolati alla realizzazione di opere come le piste ciclabili e ci sono risorse per coprire ulteriori progetti presentati dalle amministrazioni locali, per questo la Città metropolitana ha deciso di unire le forze e studiare strategie comuni.
«Infatti ai cinque corridoi e ai nostri interventi in programma, si aggiungono i progetti che stanno portando avanti gli altri Comuni per questo il Consiglio metropolitano ha approvato all'unanimità l'istituzione di una cabina di regia unica - conclude Fabrizio Marcello - e la Città metropolitana sta prevedendo un ufficio della mobilità che servirà a coordinare tutti gli interventi sulla mobilità dei vari Comuni».
Marcello Zasso