Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«È una scelta sbagliata, serve un passo indietro»

Fonte: L'Unione Sarda
22 agosto 2017

Elena Serra del Movimento cristiano forza popolare 

 

 

La decisione dell'amministrazione Zedda di trasformare via Roma in un'area pedonale è una scelta sbagliata e il sindaco dovrebbe tornare suoi passi». Questo sostiene Elena Serra, coordinatrice provinciale del Movimento cristiano forza popolare. «Ho sempre pensato», prosegue, «che chi sceglie di mettere le proprie braccia e la propria voce a disposizione dei cittadini lo faccia come “dipendente del popolo” e si erga in difesa dei suoi cittadini per cercare di migliorare la qualità di vita di tutte le persone che lo hanno “assunto” attraverso l'espressione dell'esercizio della sovranità popolare che si esplica con il voto. Con tale decisione, invece, il sindaco ha dimostrato di essere il sindaco di pochi e fra questi pochi sicuramente non sono inclusi i titolari delle attività commerciali e i ristoranti della zona di via Roma nonché tutti i cagliaritani che ogni giorno, se fosse confermata la scelta dell'amministrazione comunale, incontrerebbero disagi enormi per recarsi a lavoro e per gli spostamenti nel centro di Cagliari».
Secondo Serra, a essere danneggiati sono gli esercenti. «Forse i commercianti e ristoratori della Marina non sono per il sindaco Zedda cittadini degni del rispetto che sarebbe loro dovuto, da chi avrebbe dovuto valorizzarli e tutelare le loro attività invece che arrecar loro difficoltà e danni economici causati da decisioni che poco hanno a che fare con il buon senso e la capacità di gestione di una grande città. Via Roma area pedonale? Certo sarebbe forse auspicabile che Cagliari fosse, come altre città d'Italia e d'Europa, organizzata con mezzi di trasporto idonei fra i quali anche le linee della metropolitana ma Cagliari non è tutto questo, purtroppo. La decisione di chiudere via Roma», scrive Serra, rivolgendosi direttamente al sindaco, «non farebbe altro che generare desolazione e danni all'economia e di tutti quegli esercizi commerciali e piccoli ristoranti che attendono con ansia la stagione estiva per potere, con il sudore, racimolare due soldi dignitosi negati dalla crisi economica e dalla sovrattassazione dei governi amici di sinistra che lei tanto ama. La chiusura di via Roma alle auto renderebbe via Roma un deserto. A che pro? Chi riceverebbe beneficio da tutto questo»?