Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pesci morti nel canale Moria forse provocata da scarichi sul Terramaini

Fonte: L'Unione Sarda
2 novembre 2017

MOLENTARGIUS. Caldo e poco ossigeno questa volta non c'entrano

Pesci morti nel canale Moria forse provocata da scarichi sul Terramaini

Ci hanno pensato il maestrale e la corrente che spinge verso il porto a disperdere i branchi di pesci morti che da giorni galleggiavano nelle acque scure del canale Palma. Ieri erano ancora numerose le carcasse incastrate alla vegetazione cresciuta lungo gli argini. Qualcuna in avanzato stato di decomposizione, qualche altra divorata in parte dai famelici gabbiani. Altri pesci ancora integri, dimostravano la morte ben più recente dei muggini.
TROPPI EPISODI Fenomeno frequente nelle acque del canale che corrono lungo il parco regionale del Molentargius dove le morie, in questi anni, si sono ripetute a ritmi incalzanti. E non solo in piena estate, quando il caldo e le alte temperature dell'acqua causano l'asfissia di migliaia di cefali intrappolati nelle zone più interne del corso d'acqua, dove il ristagno e il mancato ricambio di acque fresche non facilita la vita dei pesci.
Di fatto, come verificato in altre occasioni e denunciato dai canoisti che utilizzano i canali di Molentargius per allenarsi e dar sfogo alla loro disciplina sportiva, il “Palma” e i suoi bracci minori sono stati utilizzati come discariche d'acqua.
I PRECEDENTI Già l'estate scorsa proprio i canoisti (la verifica era stata fatta anche dai ranger della stazione forestale del palazzo dei Sali Scelti) avevano riscontrato la presenza in superficie di una patina iridescente, probabilmente solventi scaricati da mani folli. Un comportamento che non sembra poi così circoscritto e raro tanto da aver fatto ipotizzare, più volte, che a riversare direttamente sui corsi d'acqua queste sostanze pericolose e inquinanti siano scarichi abusivi ancora funzionanti lungo le sponde dei canali. Un fatto negato e smentito categoricamente.
GLI OLI Sta di fatto che la presenza di pellicole oleose in queste acque e l'avvistamento nei giorni successivi di branchi di muggini morti fanno ipotizzare che il canale Palma non sia poi così immune da gravissimi episodi di inquinamento. Per questo si chiedono controlli più severi e magari indagini accurate per comprendere quali siano realmente la cause delle ripetute morie di pesci in quest'area su cui insiste il parco regionale di Molentargius, nei mesi scorsi interessato da un importante fenomeno di inquinamento atmosferico per il fuoco divampato in una vecchia discarica risalente agli anni Settanta-Ottanta.
I LIQUAMI L'ipotesi è che i problemi comincino nel canale di Terramaini raggiunto dagli scarichi del depuratore fognario e dal riversamento di acque non sempre perfettamente trattate.
Andrea Piras