Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Movida senza sosta

Fonte: L'Unione Sarda
23 novembre 2017

VIABILITÀ. Protestano i gestori di ristoranti e locali notturni

 

 

Pochi i parcheggi tra Marina e Stampace

 

 

 

Certi girotondi possono essere infiniti. Soprattutto in auto, il sabato sera, alla ricerca un parcheggio per poter andare a cena in un ristorante alla Marina o a Stampace. Ma quel parcheggio non c'è perché, per ogni stallo, in palio ci sono almeno due concorrenti, uno dei quali trascorrerà la serata nell'abitacolo. Perfino il posteggio a pagamento delle Ferrovie dello Stato in piazza Matteotti, pur vasto, a un certo punto chiude i cancelli: tutto esaurito. Il rimbalzo al traguardo di questo snervante gioco dell'oca è in grado di scoraggiare anche il più fiducioso e insistente degli automobilisti.
I LOCALI Il risultato è un disastro per chi fa ristorazione: ospiti in ritardo anche di un'ora rispetto alla prenotazione, giro dei tavoli che salta (per chi, ancora, s'illude di fare due turni), tavolate che telefonano e disdicono: «Non riusciamo a parcheggiare, scusate tanto». Il sabato sera, in centro, è uno scenario normale: «Gli annullamenti delle prenotazioni per mancanza di parcheggi continuano ad aumentare», sbuffa Jole Zedda, titolare de “Lo Zodiaco” in via Sassari: «E poi, noi siamo il parcheggio dei residenti in due rioni in cui non si sa dove lasciare l'auto: Marina e Stampace». Non che, qualche centinaio di metri più in là, la situazione cambi: «Sabato scorso ci hanno annullato quattro prenotazioni», sottolinea Carlo Manca del Donegal in via Caprera, «i clienti ci chiamano sfiniti dopo un'ora di ricerca di uno stallo libero». E pensare che qui di fronte c'è un grande posteggio inutilizzato: «Che cosa aspetta, il Comune, per aprirlo assieme a quello in via Cesare Battisti?».
IL COMUNE Già, che cosa aspetta? Attende i tempi della burocrazia, sempre impietosi. «Quello in via Caprera», spiega la vicesindaca Luisa Anna Marras, che è anche assessora alla Mobilità, «è di proprietà della Regione, che ce lo cederà in gestione. Per farlo sono però necessari il Certificato di prevenzione degli incendi e la messa a norma dell'impianto». Tutte cose di cui si occuperà il Comune, ma siamo ancora nella fase della progettazione per la messa a norma, alla quale seguirà la gara d'appalto. Tempi lunghi, quindi. Va un po' meglio in via Cesare Battisti, dove il parcheggio comunale da duecento posti è aperto gratuitamente di giorno, ma non c'è la sorveglianza e quindi la sera chiude. «Anche in questo caso ci sono lavori da fare, oltre che l'appalto per la gestione», ricorda la vicesindaca Marras: «Da gennaio faremo un cronoprogramma che riguarderà anche il parcheggio in viale La Plaia e quello che sorgerà in via San Paolo». Fino ad allora, tutti a letto dopo il carosello. In auto.
Luigi Almiento