Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Oggi il dramma della Ciociara in prima europea a Cagliari

Fonte: L'Unione Sarda
24 novembre 2017

 

 

 

« A vrei preferito che tra Puccini e me, “La fanciulla del West” e “La Ciociara”, ci fosse stato, in questi cent'anni, un altro compositore italiano a essere chiamato dagli Stati Uniti a comporre un'opera», si è schermito giorni fa Marco Tutino alla presentazione della sua opera in due atti che stasera alle 20.30 debutta in prima europea al Lirico di Cagliari. Due anni fa, giugno 2015, il lavoro del musicista milanese esordì col titolo di “Two Women”, alla Opera House di San Francisco, che glielo commissionò per poi produrlo col teatro cagliaritano. Applauditissima dalla critica e dal pubblico d'oltreoceano, eccola ora qui, quest'opera che parla della follia della guerra a casa nostra e di violenza sulle donne, tema drammaticamente attuale.
RUOLI Il libretto è dello stesso Tutino e di Fabio De Ceresa, la sceneggiatura di Luca Rossi, che si è ispirato al romanzo di Moravia del 1957, ma ha costruito una storia più adatta - nell'individuazione dei personaggi, e nel ritmo dell'azione - a un'opera in musica. Dal romanzo, come è noto, fu tratto nel 1960 il capolavoro di Vittorio De Sica che valse a Sophia Loren l'Oscar per la migliore interpretazione femminile. A ricreare il drammatico clima in Italia, in particolare a Roma e in Ciociaria, durante la seconda guerra mondiale, contribuisce la regia di Francesca Zambello, artista statunitense di origine italiana, al suo debutto a Cagliari. Le scene sono di Peter Davison, i costumi di Jess Goldstein, le luci di Mark McCullough, i video di S. Katy Tucker e le coreografie della nostra Luigia Frattaroli.
IN SCENA Sul podio, a dirigere orchestra e coro, il puglise Giuseppe Finzi, direttore residente della San Francisco Opera dal 2011 al 2015. Maestro del coro è Donato Sivo. Anna Caterina Antonacci, splendida Cesira a San Francisco, sarà la protagonista (sostituita nelle recite del 25, 28, 1 dicembre da Alessandra Volpe). Nel ruolo di Rosetta Lavinia Bini/ Claudia Urru; Aquiles Machado/Angelo Villari (Michele); Sebastian Catana/Devid Cecconi (Giovanni); Roberto Scandiuzzi /Giovanni Battista Parodi (Fedor von Bock); Nicola Ebau (John Buckley); Gregory Bonfatti (Pasquale Sciortino); Lara Rotili (Maria Sciortino/Una popolana); Martina Serra (Lena/Una donna fuori scena); Enrico Zara (Un ragazzo del popolo/Un uomo fuori scena); Francesco Leone, Nicola Ebau, Michelangelo Romero (Tre soldati marocchini).
LA TRAMA Nella tragica epopea della seconda guerra mondiale, che ci riguarda tutti, si inserisce la drammatica storia di Cesira della figlia sedicenne Rosetta, che scampate a Roma agli orrori del conflitto sono violentate, nel paesino della Ciociaria in cui si sono rifugiate, da un pugno di Goumiers: divisioni di truppe marocchine che, dal 1943 al 1945, combatterono nell'Italia centrale al fianco degli alleati, contro i nazi-fascisti, e si macchiarono di omicidi, saccheggi e di oltre settemila stupri.
RAI5 Definita un primo esempio di neoverismo musicale, “La Ciociara” sarà diffusa il 14 dicembre alle 21.30, il 16 alle 11 e il 7 alle 18,30 da Rai5, che oggi registrerà la prima. Otto le recite, tre quelle per le scuole, in edizione ridotta. Una sfida importante per il teatro cagliaritano, che propone “La Ciociara” all'interno del Progetto di rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico, e di internazionalizzazione e innovazione delle produzioni realizzato con Unione Europea, Governo e Regione. Lo stesso che ha portato il teatro a produrre ed esportare negli Usa “La campana sommersa”, “L'ape musicale” e “La fanciulla del West”.
Maria Paola Masala