All'Exmà e all'Ossigeno un'iniziativa aperta a tutti i giovani
Festival multietnico fra pallone e cucina
Cagliari, porta del Mediterraneo, ma non soltanto per il popolo dei turisti delle crociere. Se la parola d'ordine - per albergatori, commercianti e ristoratori - è accoglienza, c'è però anche la Cagliari dei giovani che ne sceglie un'altra: quella della condivisione. Questo lo spirito del festival “La città che viaggia”, un evento pensato e aperto a giovani richiedenti asilo, stranieri trapiantati in Sardegna e studenti liceali, tra cui quelli del liceo artistico “Foiso Fois”.
CALCIO ARCOBALENO Sono stati i campi dell'Ossigeno in viale Cimitero ad ospitare il primo appuntamento all'insegna del calcio mutnietnico: formazioni miste in tutti i sensi hanno dato vita alla partita “Calcio senza confini”. Un insolito, goliardico torneo in cui le squadre erano formate da ragazzi e ragazze senza tener conto di genere, provenienza ed età degli atleti. Del tutto secondario il risultato calcistico ma vincente lo spirito della competizione.
PIATTI MULTIETNICI Dal calcio alla cucina, ma sempre nel segno della multietnicità. Dall'erba sintetica dei campi sotto Bonaria agli spazi dell'Exmà, campo base della manifestazione, per promuovere i laboratori di cucina sul tema “Sapori e Incontri: cucinare insieme fa bene”. Con l'obiettivo non solo e non tanto di conoscere i piatti tipici delle altre parti del mondo, ma anche di imparare a cucinarli e, perché no, magari divulgare i pezzi forti della gastronomia internazionale.
CAFFÈ E SMARTPHONE Intrigante l'iniziativa di favorire il dialogo interculturale con il caffè interlinguistico : imparare le lingue attraverso un nuovo sistema che prevede l'uso del cellulare. Ai partecipanti - oltre una bevanda gratuita - viene offerta la possibilità di conoscere un metodo (“Ear2memory”) per imparare le lingue attraverso il proprio smartphone.
INTERNATION DISCO Per tutto il pomeriggio, sempre all'Exma la rassegna “InterNation Disco”, danze e musica partecipate di diverse culture, guidate da Giuditta Zanda ed Eleonora Tiddia, fra appassionati di ballo sardo, musiche mediterranee e africane e nuove danze di gruppo.
GIOVANI PROTAGONISTI «Un evento», dice la direttrice artistica Ornella D'Agostino «che mette al centro i giovani. Giornate che sono frutto di un percorso condiviso che culminerà con un focus sulla Siria grazie alla presenza del rapper Blanco»
Paolo Matta