È tra le regioni virtuose. A Cagliari, Alghero, Nuoro e Oristano le performance migliori
La Sardegna al top per il riciclo e il recupero dell'alluminio: la classifica stilata dal Cial (Consorzio naturale per il recupero e il riciclo dell'alluminio), sui dati dell'anno scorso, inserisce la Sardegna tra le migliori regioni, con i Comuni di Cagliari, Alghero, Nuoro e Oristano tra i più virtuosi. La graduatoria individua le migliori performance quantitative e qualitative di raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio come lattine per bevande, vaschette e scatolette per il cibo, tubetti, bombolette spray, tappi, chiusure e anche il foglio sottile. In base alla classifica il Cial ha assegnato il “Premio resa”, ossia un incentivo economico per incoraggiare, su tutto il territorio nazionale, i modelli intensivi di raccolta differenziata.
PREMIATI In Sardegna il 46% dei Comuni (172 su 377) fa parte di gestioni di società o ambiti territoriali premiati dal Cial. Oltre i Comuni di Cagliari, Alghero Nuoro e Oristano, hanno ricevuto il premio la società Ecosansperate, 93 Comuni coinvolgendo 750mila abitanti fra le province di Cagliari e Carbonia-Iglesias; la Ichnos Ambiente di Uta (Cagliari), 37 Comuni e 170mila abitanti serviti; la Gesam di Sassari, il Consorzio Industriale Provinciale Oristanese e l'Unione Territoriale Intercomunale Alta Gallura. A queste realtà verrà assegnato un bonus di circa 372 mila euro
VIRTUOSI Per l'assessore regionale all'Ambiente Donatella Spano, il premio rappresenta un motivo d'orgoglio: «La Sardegna resta una regione virtuosa anche con l'alluminio, confermando la tendenza delle ottime prestazioni sulla raccolta differenziata». Oltretutto è importante sottolineare il fatto che l'alluminio è una «frazione ad alto valore economico e che si ricicla quasi totalmente», dice la titolare dell'Ambiente. Un fattore che permette di mettere in atto una raccolta in grado di fare economia concreta.
IL PREMIO Il riconoscimento alle realtà che hanno incrementato il riciclo di questo materiale nasce da un aumento esponenziale di raccolta degli imballaggi in alluminio. «È una crescita sia in termini di quantità che di qualità», spiega Gino Schiona, direttore generale del Cial, «per questo motivo lo scorso ottobre abbiamo deciso di operare una revisione dei valori economici del premio, con un incremento del 20% già da quest'anno». In tutta Italia, sono 6.741 i Comuni nei quali è attiva la raccolta (l'84% del totale) che coinvolge circa 53 milioni di abitanti. (m. s.)