Rassegna Stampa

Il Sardegna

Mondo Ichnusa fa centro il Poetto come la Riviera

Fonte: Il Sardegna
6 luglio 2009

L'EVENTO

I cagliaritani hanno risposto in massa: oltre 25mila presenze registrate solo nelle prime due giornate. Occhio di riguardo degli organizzatori per gli sport e i giochi della mattina

Poetto in stile Copa Cabana. O come la riviera romagnola, a scelta. Merito delle attività di contorno a “Mondo Ichnusa”, che, per tre giorni, hanno fatto sembrare la spiaggia dei centomila il set di un telefilm californiano. Sport, relax e musica hanno attirato venticinquemila persone in tre giorni. Mentre «l'indotto per la città - hanno sottolineato gli organizzatori - è stato importante ».
ALLA SESTA fermata, mille persone, per un totale di 150 squadre, hanno giocato a beachvolley, beach soccer, pallavolo acquatica e calcio balilla umano. 230 partite disputate complessivamente. Tra le squadre, persino una composta da vigili urbani. In 200 si sono dedicati al surf meccanico e al bersaglio umano. In 230 hanno voluto un tatuaggio e in 200 hanno approfittato di un massaggio. Tutto rigorosamente gratuito, come annunciato a più riprese nei giorni scorsi. L'unico sforzo richiesto da parte degli operatori, l'iscrizione anticipata ai giochi. Per l'occasione, in campo 120 persone dello staff rappresentanti dell’azienda-madre Heineken. Ad Assemini, invece, in 450 si sono iscritti alle visite guidate nel birrificio Ichnusa (il 5, 6 e 7 luglio). Questi i numeri alla luce del sole più cocente del Paese (ieri Cagliari e Olbia erano le città più calde d'Italia con 35 gradi). Nella notte, come prevedibile, una fiumana di gente. E di birra. Oltre venticinquemila presenze nei primi due giorni, e 13mila litri di bionda venduti. Protagonista la musica: il 3 luglio si sono esibiti gli Afterhours di Manuel Agnelli, J Ax il 4 luglio, i Sud Sound System l'ultimo giorno. Duetti con Sikitikis, Malo Cantores e Tamurita. Alla fine dei concerti, house music mixata in spiaggia dai deejay sardi.
«GRANDE SODDISFAZIONE» per il direttore marketing Ichnusa, Gianluca di Tondo. «Non solo per i numeri ma per come ha risposto la gente, di sera e di mattina. Credo che questa tre giorni abbia determinato un indotto importante per la città di Cagliari. Quanto al pubblico - ha continuato - io mi occupo di concerti da dieci anni, e l'ho visto appassionato e coinvolto». Per la seconda edizione di “Mondo Ichnusa”, l'assessorato comunale alla Viabilità e traffico aveva imposto alcune misure, in vigore per tutta la durata della manifestazione: divieto di transito e sosta sul lungomare Poetto (su entrambi i lati) nel tratto compreso tra via Isola di San Pietro e il canale delle Saline, vicino all’ospedale Marino. Il doppio divieto era in vigore dalle 9 alle 4 del giorno successivo. Il divieto di sosta con rimozione forzata sarà, inoltre, in vigore 24 ore su 24, sino a martedì 7 luglio, nel tratto di lungomare compreso tra i baretti “Miraggio” e “Calipso” e nel tratto adiacente i parcheggi dell’Ippodromo. L'Ippodromo “Antonio Gutierrez”, ossia il nuovo sfogo scelto per le macchine, dall'assessorato, anche per il futuro, quando tutta viale Poetto sarà Zona traffico limitato, dalla prima fermata fino all'ex ospedale Marino. Hanno funzionato molto bene - hanno spiegato gli organizzatori - anche i collegamenti da piazza Jenne al Poetto. «Ogni giorno, dalle 18 alle 2 i due pullman da cinquanta posti non si sono mai fermati, hanno fatto avanti e indietro senza sosta». ¦ R. M.