Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lottizzazione Ambu, la Regione: «Il Comune deve adeguare il Puc»

Fonte: L'Unione Sarda
23 aprile 2018

Forza Italia

chiede le dimissioni dell'assessora all'Urbanistica Francesca Ghirra Lottizzazione Ambu, la Regione:
«Il Comune deve adeguare il Puc» 


Dura risposta della Regione al Comune sulla lottizzazione Ambu e Forza Italia chiede la testa dell'assessora Ghirra. Dopo la scelta di prendere tempo e chiedere nuovi pareri all'assessorato regionale all'Urbanistica è arrivata la replica che sottolinea «l'irritualità della richiesta di chiarimenti», confermando i pareri favorevoli già espressi sull'intervento urbanistico di via Montecassino e rimarcando che spetta al Comune adeguare il Puc al Ppr.
Il direttore del servizio Tutela del paesaggio dell'assessorato regionale all'Urbanistica ha risposto ai quesiti sollevati dal Comune «in ossequio ai principi di leale collaborazione tra amministrazioni» e, dopo aver ribadito il giudizio positivo sull'intervento, restituisce la palla agli uffici. «È compito del Comune accertare la rispondenza alle vigenti disposizioni in materia edilizia e urbanistica, anche con riferimento alle norme di attuazione del Ppr: oltre che essere una frase standard riportata su ogni determinazione di questo Servizio - si legge nella risposta della Regione - è da interpretarsi nel senso che spetta al Comune verificare che le proprie regole edilizie-urbanistiche siano coerenti con le prescrizioni e gli indirizzi stabiliti dal Ppr, ovvero, in caso contrario, impegnarsi ad adeguare i propri strumenti urbanistici al Ppr, aspetto per il quale duole constatare come il Comune sia colpevolmente in ritardo».
Un colpo ben assestato che secondo il capogruppo di Forza Italia dovrebbe costare la poltrona a Francesca Ghirra. «L'assessora dovrebbe fare marcia indietro e dimettersi e il sindaco dovrebbe prendere provvedimenti: il capoluogo della Regione non può fare queste figuracce», attacca Stefano Schirru. L'assessora all'Urbanistica aveva portato in Aula la lottizzazione Ambu sollevando qualche dubbio sul progetto che ha avuto un lungo iter e aveva già ricevuto tutti i pareri necessari dalla Regione. Il voto in Consiglio comunale è stato rimandato fino a quando Ghirra ha ritirato le carte in modo che gli uffici potessero chiedere ulteriori chiarimenti alla Regione. La titolare dell'Urbanistica, tra i vari punti, avrebbe voluto modificare la distribuzione degli spazi verdi ed evitare un eccessivo impatto delle nuove costruzioni su quell'atea di Pirri. «Il risultato è soltanto una figuraccia che avremmo dovuto evitare - continua Schirru - un'amministrazione seria e capace è stata obbligata a esporsi, chiedendo conferma su questioni già chiarite e sortendo effetti ridicoli. Abbiamo anche tenuto impiegato l'ufficio per un lavoro inutile: l'assessore dovrebbe chiedere scusa al Consiglio e ai proponenti».
Dalla parte destra dell'Aula arrivano anche le critiche di Pierluigi Mannino. «Dispiace constatare il prevalere della visione ideologica a quella della ragione e del bene della città - attacca l'esponente di #cagliari16 - si è inutilmente perso tempo e fatto sprecare tempo e denaro a onesti imprenditori. Credo che, visto quanto riportato nel parere, la maggioranza farebbe bene a darsi da fare per adeguare gli strumenti urbanistici al Ppr invece di perdere tempo ad inseguire chimere veterosessantottine».
Marcello Zasso