Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Inquinamento acustico, la denuncia del Comitato

Fonte: L'Unione Sarda
23 maggio 2018

Marina-Stampace

 

 

«Un anno fa di questi giorni la Società Vdp di Roma ha consegnato al Comune, allo scadere dei cinque mesi convenuti, il Piano di risanamento acustico di Stampace e Marina e la relazione sullo stato acustico della città. Il primo dei due documenti doveva essere predisposto ben cinque anni prima e il secondo doveva essere predisposto ben oltre venti anni fa. Dei due documenti nulla è dato sapere: insabbiati e celati alla città». Racconta così il presidente del Comitato “Rumore no grazie”, Enrico Marras in una lettera inviata ai consiglieri comunali e al presidente del Consiglio, Guido Portoghese. «Questi ingiustificati ritardi e comportamenti della Giunta e degli Uffici spiegano lo stato di grave inquinamento acustico in cui versa Cagliari ed il disagio e le sofferenze in cui sono costretti a vivere i residenti, molti dei quali hanno trovato la soluzione nell'abbandono della città».
Sino ad oggi ogni appello al sindaco ed agli assessori è risultato vano. «La soluzione dell'insostenibile inquinamento (certificato da sentenza Tar del 2015) si ritrova nell'applicazione della normativa sanitaria di merito, nell'applicazione del Piano Acustico Comunale e nella predisposizione e applicazione del Piano di Risanamento acustico dei quartieri. L'insostenibile ritardo con cui si procede nel rendere operativo il Piano di risanamento acustico di Stampace e Marina accentua lo stato di ”emergenza sanitaria” dei quartieri di Marina e Stampace». Per Marras, «dopo un anno dalla consegna degli studi della Vdp è legittimo dire basta al loro insabbiamento».