Rassegna Stampa

Il Sardegna

Rifiuti, ecco la lettera dei veleni il maxi-appalto arriva in Procura

Fonte: Il Sardegna
13 luglio 2009

Comune. Il sindaco andrà in Tribunale per portare il documento anonimo inviato ai Gruppi consiliari

Coincidenze tra le gare di Carbonia e Quartu: pochi partecipanti, stesso vincitore

Ennio Neri cagliari@il sardegnablu.it ¦

Dopo la pubblicità e il gas, il sindaco Emilio Floris porta i rifiuti in Procura. Fonti del Comune danno per certa la visita (oggi) del primo cittadino (o di un suo dirigente) nell'ufficio del Procuratore capo Mauro Mura. Con sè una cartella contente una lettera anonima arrivata in via Roma: veleni sparsi sui rifiuti. Sul maxiappalto dal 300 milioni di euro per la gestione integrata della spazzatura, rimpallato da una riunione all’altra di consiglieri e da mesi in attesa dell’esame dell’aula. Ma i consiglieri esitano. E dietro l'incertezza potrebbero esserci qualcosa in più del porta a porta.
VENERDÌ mattina una lettera anonima indirizzata ai gruppi consiliari, finisce nelle mani del sindaco Emilio Floris. La missiva evidenzia le analogie tra la gara per la gestione dei rifiuti in città con quelle, già aggiudicate, di Quartu e Carbonia. Film diversi, ma con protagonisti e trame in comune. Tante le considerazioni personali dell’autore, ma anche riferimenti su atti pubblici facilmente verificabili. E curiose coincidenze. A Quartu e Carbonia, la De Vizia transfer, che gestiva il servizio in regime di proroga, si aggiudica la gara sul ritiro della spazzatura. De Vizia è l’unico concorrente a Quartu nel 2007 (nonostante i 95 milioni di euro in gioco) e ha solo un avversario a Carbonia l'anno dopo. Oltretutto nel centro minerario, nel corso della procedura, operava come consulente Alberto Rao, (già dipendente della Aspica e consulente di De Vizia), vincitore del bando per la redazione del progetto sul porta a porta nel capoluogo. Intrecci nel settore della spazzatura, business miliardario in Italia. E in città. Dove dal 2005 il servizio è gestito dall’Ati De Vizia, Aspica e Cns.
IL 29 MAGGIO 2007, il Comune decide di scrivere il nuovo progetto, per raggiungere le quote di differenziata imposte dalla Regione, da mandare a gara. Il bando se l’aggiudica la Azura srl, società trevigiana dell’ingegnere Alberto Rao. Due mesi dopo De Vizia guadagna (unico concorrente) l’appalto sui rifiuti a Quartu: la solitaria partecipazione scatena un mare di polemiche. Passa un anno e il 10 giugno del 2008, Rao è consulente del Comune a Cagliari, 16 mila euro per il potenziamento della differenziata in città. Propone un'implementazione: un investimento comunale di 6 milioni di euro che portano il costo dell’appalto (affidato a De Vizia, Aspica e Cns) a 28 milioni complessivi. I risultati sulla differenziata (anche grazie alla Tarsu, ormai alle stelle) arriveranno (30%). E nel 2008 si muove Carbonia. L’appalto è in corso il 4 luglio, quando il Comune di Carbonia nomina come consulente per la gara sui rifiuti Alberto Rao (compenso di 2.448 euro) che entra in carica il 9 luglio. Due giorni dopo l’amministrazione di Cherchi modifica e integra il disciplinare di gara e proroga la scadenza al 4 settembre, giorno in cui si conclude la consulenza di Rao. Alla gara si presenteranno in due: vince De Vizia, appalto quinquennale da quasi 3 milioni di euro l’anno. E si arriva in città. De Vizia, Aspica e Cns vengono da 3 anni di proroghe. Rao redige il progetto: porta a porta per 9 anni (oltre 300 milioni di euro). Giagoni vuole portarlo in consiglio comunale. Scetticismo. Ci mancava solo la lettera anonima. ¦


Il dato
Cautela di Floris «Me l'aspettavo»
Oggi il blitz dai pm ¦
¦ Dal Comune la lettera in Tribunale ? «Quante cose sapete già», risponde vago. Fonti di via Roma confermano per stamattina il blitz in piazza Repubblica. Floris non sembra preoccupato. «C'era da aspettarsi un clima del genere», ammette il primo cittadino, «io la lettera non l'ho ancora vista. Ho saputo che mi è stata indirizzata. Prima la devo leggere»