Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ventisette milioni di euro per quattro chiese

Fonte: L'Unione Sarda
15 luglio 2009

Dopo la chiusura della cappella dedicata al martire guerriero si affrettano i tempi per il suo restauro

Fondi destinati anche al tempio di Sant'Efisio e alla torre dell'Elefante

Ventisette milioni di euro per restaurare quattro chiese e la torre dell'Elefante: un budget finanziato dall'assessorato regionale dei Beni culturali, che servirà a dar corpo nei prossimi anni ai lavori pubblici del Comune di Cagliari. E una parte di questi soldi andrà quasi certamente a puntellare i lavori urgenti nella chiesa di Sant'Efisio, chiusa da una settimana per motivi di sicurezza.
L'ELENCO Dalla Regione è arrivato il parere positivo sulla lista di opere fatta dall'assessorato guidato da Raffaele Lorrai: oltre alla cappella di Stampace, presto si potrebbero aprire i cantieri nella vicina chiesa di Sant'Anna, in quella di Sant'Avendrace, nella Purissima di via La Marmora e nella torre disegnata da Giovanni Capula. Ma è sulla chiesa di Sant'Efisio, inizialmente non compresa nell'elenco, che sono stati chiesti tempi brevi.
SANT'EFISIO Nelle prossime settimane gli ingegneri incaricati delle analisi sul calcestruzzo presenteranno la relazione finale: solo dopo il deposito dei documenti verrà dato il via libera per la gara d'appalto. Gli operai dovranno realizzare prima un'impalcatura interna che andrà a sostenere il tetto e la cupola: dopo verranno demolite le traverse in cemento armato costruite negli anni cinquanta dal Genio civile. Un intervento diffuso in quegli anni, che in tanti ora ritengono sbagliato: il calcestruzzo, molto rigido e pesante, sta velocemente cedendo (sul soffitto sono comparse fessure profonde che preoccupano i tecnici comunali) e rischia di danneggiare l'intera struttura, costruita su resti cinquecenteschi. Un intervento delicato per cui saranno necessari almeno (è solo una prima stima) 500 mila euro. Ma a preoccupare è anche il tempo a disposizione: la chiesa ora è inagibile, mentre il carro e la statua del martire sono nella cocchiera (dove non è stato riscontrato alcun problema di stabilità), affianco alla navata centrale. Bisognerà correre per terminare i lavori prima del maggio 2010.
ALTRI INTERVENTI Ma i 27 milioni di euro messi sul piatto dalla Regione serviranno anche a finanziare altri interventi sulle chiese, in particolare nel centro storico. Nella lista è stata inserita Sant'Anna: probabilmente gli operai interverranno sulla facciata, che sta iniziando a dare qualche segno di cedimento, tanto che è stato anche ipotizzato di transennare il perimetro della chiesa di via Azuni.
Poi la chiesa di Sant'Avendrace, la più frequentata del quartiere: la minaccia in questo caso è l'umidità (dentro la cripta c'è una sorgente d'acqua, ritenuta miracolosa), che sta rovinando gli interni. In arrivo anche una gara d'appalto per assegnare i lavori di ristrutturazione della Purissima, nella parte alta di via La Marmora a Castello. Architettura gotica, costruita insieme al convento a metà del 1500. Non ha una facciata frontale, particolare che la distingue da tutte le altre chiese del capoluogo. Per finire, la torre dell'Elefante: i cantieri dovrebbero aprire anche nel punto più alto della città, anche se in questo caso non è stato riscontrato nessun problema di stabilità. ( m. r. )

15/07/2009