Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piano strategico al vaglio del Consiglio

Fonte: L'Unione Sarda
15 luglio 2009

Comune. Presentato dal sindaco Floris, dal docente Camagni e dal rettore Mistretta

Infrastrutture, polo culturale e collegamenti con l'Area vasta

É costato poco più di un milione e una volta approvato rappresenterà il punto di riferimento per le richieste di finanziamento.
Un Piano strategico che faccia fare un salto di qualità a Cagliari e all'Area vasta, che tracci il solco nel quale indirizzare i progetti per la realizzazione di nuove infrastrutture. Dopo il confronto aperto alle forze imprenditoriali e sociali del territorio, il Piano (fatto proprio dalla Giunta a gennaio) è arrivato al vaglio del Consiglio. Nella mattinata di ieri è stato presentato dal sindaco, dal presidente del comitato tecnico-scientifico Roberto Camagni e dal rettore (uscente) Pasquale Mistretta.
Il Piano è costato poco più di un milione di euro (in gran parte attinti da fondi Fas), e una volta approvato rappresenterà il punto di riferimento per le richieste di finanziamento da presentare all'Ue.
IL SINDACO «Abbiamo individuato nella pianificazione strategica lo strumento per promuovere un processo di riqualificazione e di modernizzazione della città e per consentire al sistema locale cagliaritano di incidere maggiormente, con un ruolo e rango adeguato, nei processi economici, sociali e territoriali della Regione - ha detto Emilio Floris - il Piano non è un punto di arrivo, ma rappresenta una partenza per la definizione della Cagliari del futuro». Ricordata l'apertura a tutte le forze economiche, sociali e culturali, il primo cittadino ha precisato che la città si candida a diventare un punto di riferimento nel Mediterraneo, capace di presentare la propria candidatura quale capitale europea della cultura nell'anno 2019. «Puntiamo soprattutto su un sistema di governance più moderno per l'intera Area vasta, con infrastrutture che mettano Cagliari all'avanguardia - ha ricordato - penso al waterfront (il lungo litorale, da Giorgino al Poetto, passando per Sant'Elia), alla crescita di eventi culturali, alla valorizzazione di ambienti e parchi naturali e agli investimento sui poli della conoscenza e dei progetti innovativi».
IL COORDINATORE A Roberto Camagni, il docente universitario che ha coordinato il lavoro del comitato tecnico-scientifico, è toccato ricordare «che le linee d'azione e i progetti di questo Piano siano adeguati a rafforzare il ruolo e le funzioni che il Comune di Cagliari svolge come motore dello sviluppo locale e come leader dell'Area vasta metropolitana e della Regione nel suo complesso - ha detto - l'auspicio è che a Cagliari siano attribuite risorse sufficienti per realizzare questi progetti».
IL RETTORE Pasquale Mistretta, nel corso di un intervento seguito con grande attenzione dall'aula, ha parlato dell'importanza di un Piano organico di interventi, capace di ottimizzare la crescita e l'offerta dell'intera Area vasta: «Un sistema di trasporti all'avanguardia, un consolidamento della presenza dell'Università e dei poli formativi, la realizzazione di infrastrutture necessarie nel processo di crescita - ha detto, tra le altre cose - le opportunità sono immense e non possono essere che colte». Oggi si prosegue con il dibattito, aperto ai consiglieri.
ANTHONY MURONI

15/07/2009