di Ennio Neri
Spariranno 70 parcheggi. Tra via San Lucifero, via Sonnino, via Campania e via Campidano, in pieno centro città. E’ il prezzo delle rammagliature: le connessioni tra le reti ciclabili esistenti in città. A seguito della realizzazione delle piste ciclabili da via Liguria al porto, e la nuova configurazione degli spazi per la sosta riservata alle auto, rimarranno in strada 304 parcheggi previsti da progetto a fronte dei 373 parcheggi attualmente esistenti, per cui con l’intervento andranno persi complessivamente 69 stalli.
Lo sviluppo totale previsto dal progetto appena approvato e di imminente realizzazione è pari a circa 2,100 km: Piazza Garibaldi – collegamento tra Via Paoli e Via Sonnino; 2 Via Liguria – Via Campania – collegamento tra Via dei Giudicati e Via Is Mirrionis; 3. Via S. Lucifero – collegamento tra Via Dante e Via Sonnino; 4. Via Sonnino – Via Campidano – collegamento tra Via Sonnino e la Darsena del Porto di Cagliari.
Via Liguria con la nuova configurazione (pista ciclabile a destra e posti auto a spina di pesce) guadagnerà un parcheggio rispetto alla dotazione attuale. Ma sarà un eccezione. In via Campania, la pista ciclabile sarà disposta sul lato destro. Qui ci saranno 67 parcheggi previsti da progetto a fronte degli 83 attuali per cui andranno persi complessivamente 16 stalli.
In piazza Garibaldi, con l’inserimento della pista ciclabile disposta sul lato destro, resteranno i 6 posti auto riservati ai taxi.
A perderci sarà via San Lucifero (la pista che collega Via Dante con Via Sonnino). L’intervento progettuale, con l’inserimento della pista ciclabile disposta sul lato destro, prevede necessariamente la rimodulazione dei posti auto che diventeranno 26 a fronte dei 58 (- 32 posti auto). Mentre in via Sonnino (pista sul lato destro), è prevista la scomparsa di 7 posti auto e altri 15 spariranno da via Campidano.
Non è stato sviluppato il tratto di viale Trieste da Via Roma a piazza Sorcinelli (connessione con viale Sant’Avendrace). Questo perché dallo studio di fattibilità eseguito, la presenza di alberi con radici affioranti attualmente impedisce la realizzazione della pista nello spazio tra alberi e marciapiede, oggi sede di posti auto con configurazione a spina di pesce. A questo punto, data la necessità di mantenere l’attuale posizione dei posti auto ai lati della carreggiata stradale, è risultato impossibile realizzare la pista ciclabile.
È stata anche ipotizzata una ciclovia in promiscuo con il traffico veicolare, ma con evidenti problematiche connesse al mantenimento di un adeguato livello di sicurezza. Quindi per motivi di sicurezza stradale e di natura economica legata all’adozione di possibili soluzioni alternative, in accordo con l’Amministrazione, si è optato per accantonare al momento la pianificazione della pista in viale Trieste. In alternativa l’Amministrazione ha deciso di mandare avanti lo sviluppo del tratto Via Sonnino – Via Campidano, per garantire il collegamento tra Via Sonnino e la Darsena del Porto.