MATRIMONI.
Sono in calo i riti religiosi, superati per la prima volta da quelli civili
L'abito bianco? Per le seconde nozze Il settore non conosce crisi e punta su un segmento in crescita
Le seconde nozze sono in bianco. Ma qualcuna azzarda il nero. Di certo non si smette mai di sognare: tanto che negli atelier cittadini è sempre più frequente incontrare la over cinquanta in cerca di quel lieto fine che la prima volta non c'è stato. Il mercato cagliaritano degli abiti da sposa non conosce crisi, anzi. Mentre l'ultimo report Istat parla di un forte calo dei matrimoni in tutta Italia, nel capoluogo sardo l'altare resiste.
Tulli morbidi e velo
Da Defilé Sposa, in via Einaudi, è Paola a confezionare il sogno. «Se i matrimoni sono in calo io non me ne sono accorta», assicura. «L'anno è partito un po' a rilento rispetto al 2017, ma adesso sta andando decisamente bene. Ho già parecchie prenotazioni per il 2019». Nel settore da ventun anni, sa bene che la scelta dell'abito nuziale segue le mode. «Negli ultimi tempi va la sposa principessa, delicata e femminile: tulli morbidi, pizzi e seta». Bandite gonne ampie e vestiti stile Via col vento, in compenso il velo va alla grande: «È capitato anche che lo chiedessero nero».
Spose superstiziose
«Calo dei matrimoni? Affatto, quelli religiosi sono diminuiti, ma i civili sono in aumento», spiega Francesca Rundini, dipendente dell'Atelier di via Satta. Non è dunque un caso che dopo il primo tentativo (andato male), si ritrovino vecchie clienti pronte al secondo grande passo. Donne pronte a sfidare la sorte, ma non del tutto. «In generale le spose sono molto superstiziose: non ritirano mai l'abito di martedì e venerdì. E sempre per lo stesso motivo il 2018 è andato molto bene, perché l'otto riporta al simbolo dell'infinito».
Spose low cost
La spesa media è duemila euro, ma è possibile vestirsi dalla testa ai piedi con un terzo dell'importo. Sempre che ci si accontenti di modelli fine serie. «Con cinquecento euro si possono acquistare un abito in seta pura, scarpe, cappello, velo e guanti», garantisce Milena, collaboratrice dell'outlet di via Dante dove le porte sono aperte a tutte.
New entry e veterani
Anche nell'Atelier Emè, aperto in via Dante da due anni, le vendite vanno bene. «Le spose di seconde nozze hanno raggiunto quelle che salgono sull'altare per la prima volta», racconta Monica, store manager. «Le spose cagliaritane scelgono linee semplici, sobrie e scivolate, chi viene dalla provincia cerca abiti più ricchi, con pizzi e ricami». Avorio e panna sono un must, ma il brand propone anche fantasie floreali e abiti insoliti, ad esempio con lettere d'amore stampate. Nessun calo per il Gruppo Collu: «Abbiamo registrato un incremento, soprattutto dei matrimoni di seconde nozze».
I dati
«A fronte di un calo costante dei matrimoni religiosi, in linea con il trend nazionale, si è avuto un incremento importante di quelli civili», sottolinea Danilo Fadda, assessore comunale agli Affari generali e Personale. Con lo storico sorpasso nel 2017 (328 civili, 245 religiosi).
Sara Marci