Umani sopra tutto In piazza per dire no alle discriminazioni
Le Acli e l'istituto Pace Sviluppo e Innovazione, insieme ad altre 81 associazioni, hanno dato vita ieri alla manifestazione promossa dalla rete “Umani sopra tutto” per dire basta a ogni discriminazione. Circa un migliaio di persone radunate in piazza Garibaldi, insieme per dire stop alla disuguaglianza: «Oggi più di ieri è fondamentale incontrarsi e confrontarsi per opporsi con forza all'imperante clima d'odio e alla deumanizzazione del diverso», ha detto Mauro Carta, presidente delle Acli Cagliari. La presidente di Ipsia Sardegna Benedetta Iannelli ricorda che «il 10 dicembre ricorreva il settantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani» e che ancora oggi in tante parti del mondo, ma anche nella nostra città, tante persone sono vittime di atti discriminatori e di odio». Durante la manifestazione è stato presentato un documento condiviso da tutte le associazioni e letto da Alessandro Mascia: «Il linguaggio sta diventando sempre più violento, si incita alla paura e alla discriminazione, l'odio sembra essere tornato uno status mentale. Chiediamo la tutela dei diritti umani universali, ci opponiamo a ogni forma di razzismo. Vogliamo un'Europa più accogliente».
Giacomo Dessì