VIA ROMA.
Il presidio De Vizia, i precari:
«E ora il contratto» «La situazione è drammatica, non possiamo mollare ora. È una battaglia per la dignità». È la protesta di alcuni lavoratori precari cui non è stato rinnovato il contratto dalla De Vizia, l'azienda incaricata dal Comune del servizio di raccolta dei rifiuti. Da oltre quattro settimane sono accampati in un gazebo sotto i portici di via Roma, davanti al Municipio. Dormono al freddo in attesa di un colloquio con l'amministrazione cittadina che possa risolvere positivamente la vertenza. «È dura resistere», spiega Luca Aresu, «la sera scende il gelo e ogni notte vicino al nostro presidio si vedono ratti enormi. Vorremmo si rispettassero gli accordi previsti nel capitolato: il vincitore dell'appalto avrebbe dovuto garantire la stabilizzazione dei precari. Così non è stato».
Situazione che pesa sul bilancio delle famiglie. «È una questione di dignità», afferma Stefano Leoni, «riteniamo sia un nostro diritto riavere il lavoro. Siamo operatori ultra qualificati, c'è chi possiede tutte le patenti e chi ha svolto numerosi corsi acquisendo competenze di altissimo livello nel settore. L'azienda otterrebbe un notevole risparmio se investisse sulle nostre capacità». Numerosi gli attestati di solidarietà. «Tanti si fermano e ci spingono a non mollare. È questo a trasmetterci la forza di resistere». (m. p.)