Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Più parcheggi e meno spazio nella carreggiata: pro e contro

Fonte: L'Unione Sarda
5 marzo 2019

VIA BACAREDDA.

I lavori non hanno provocato rallentamenti al traffico ma c'è chi posteggia ancora in doppia fila

Più parcheggi e meno spazio nella carreggiata: pro e contro

Novità in via Bacaredda. I vecchi parcheggi all'angolo con via Romagna hanno lasciato spazio a quelli nuovi “a lisca di pesce”. Un cambiamento avvenuto nella giornata di ieri che ha consentito la realizzazione di un maggior numero di posti auto ma ha ridotto la carreggiata che da un larghezza di 10,5 metri è passata a soli 6 metri, 3 per corsia. Gli operai hanno anche ricavato alcuni spazi per le moto e riitracciato le restanti strisce su gran parte della via. Nonostante la presenza dei mezzi da cantiere, i lavori non hanno creato grosse complicazioni al traffico, fatta eccezione per qualche difficoltà nello svincolo all'inizio della via.
Parcheggi liberi
L'aumento delle strisce bianche non ha lasciato indifferenti i cittadini, specialmente i proprietari e i dipendenti delle attività commerciali. Una nota positiva secondo Lara Pedrazzini, proprietaria dell'omonima farmacia. «Servivano nuovi stalli. Ultimamente in zona è aumentato il numero di parcheggi a pagamento o riservati ai residenti. Trovare un posto, sia per noi lavoratori che per i nostri clienti, risultava complicato».
Traffico
Diverso il discorso per quanto riguarda il traffico. La riduzione della carreggiata potrebbe portare un rallentamento in un tratto già di per sé soggetto a file. «Ma potrebbe dissuadere chi percorre la strada a velocità folli - suggerisce ancora la proprietaria della farmacia -. Si verificano troppi incidenti, pericolo aggravato dalla presenza delle scuole». Non sembrano quindi preoccupare le dimensioni delle corsie, che già dallo sviluppo dei lavori sono sembrate sufficientemente larghe nonostante il transito di mezzi di grandi dimensioni come quelli pubblici.
Doppia fila
Più acceso il dibattito sulla sosta in doppia fila molto diffusa in via Bacaredda. C'è chi spera che il ridimensionamento della carreggiata dissuada i parcheggiatori dalla sosta abusiva. Ma sono bastati pochi minuti per smentire le aspettative e ritrovare la strada intasata da macchine in fermata. «Questa situazione non si risolverà - ha affermano un controllore del Ctm in servizio -. Il problema non è la larghezza, quella è sufficiente nonostante il passaggio del pullman, che ha uno spazio di manovra appropriato. La gente continuerà a parcheggiare in doppia fila, questo è il punto». Particolare rilievo prende l'assenza di una zona carico-scarico per i negozi e le attività, che rende difficile il compito dei corrieri.
Serve altro
Tra i vari punti di vista anche quello di chi lo etichetta come «una decisione poco utile». Tra questi Alice Mundula, edicolante, che non approva il progetto. «Forse offrirà qualche parcheggio in più e ridurrà le soste abusive, ma serviva altro. Per esempio sarebbe stato utile dare precedenza ai lavori sui marciapiedi».
Riccardo Mascia