Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cassonetti strapieni, multe e regole speciali di conferimento: Palazzo Bacaredda spiega

Fonte: L'Unione Sarda
19 aprile 2019

PORTA A PORTA. Più controlli

 

 

Cassonetti traboccanti, disagi e polemiche per le caratteristiche particolari del servizio di raccolta dei rifiuti nei quartieri dove il porta a porta è stato introdotto più di recente: il Comune dice la sua sugli aspetti più controversi del nuovo sistema.
Il primo tema è quello dei cassonetti. Sono quasi spariti: ce n'erano 11.000, ne restano 1.200. E sono presi d'assalto. Da chi? Dagli utenti non in regola, spiega il Comune: non iscritti ai ruoli Tari, non hanno i «contenitori personali, dotati di microchip, indispensabili per il corretto conferimento dei rifiuti» e si liberano dei rifiuti o nei pochi cassonetti rimasti o addirittura per strada. Rischiando grosso, anche conseguenze penali. La Municipale ha intensificato i controlli. E i frutti si vedono: mercoledì scorso, «in una sola postazione di raccolta impropriamente sovraccarica di rifiuti, nell'arco di due ore sono stati fermati dai vigili quindici utenti irregolari».
Qualcuno, dall'introduzione, si è messo in regola: 550 solo nella settimana dal 9 al 17 aprile, oltre tremila nell'ultimo anno. Gli uffici calcolano che in tutto, a emergere dall'abusivismo saranno «non meno di ottomila nuove utenze».
Secondo fronte: le lamentele per come il servizio è disciplinato nei quartieri dove è stato attivato dieci giorni fa, ovvero Fonsarda, San Benedetto, San Michele, Sant'Alenixedda, Stampace basso e le zone industriali. Qui, precisa il Comune, i contenitori condominiali non sono stati distribuiti ma non perché siano «esauriti», bensì perché, viste le «caratteristiche urbanistiche ed edilizie» di questi quartieri, «il servizio è stato strutturato adottando diverse misure specificamente dedicate a quest'ambito di territorio». I mastelli individuali, ricorda il Municipio, devono essere esposti (tranne il vetro) tra le 20,30 e mezzanotte, vengono svuotati dagli operatori tra mezzanotte e le 5 e devono essere ritirati dagli utenti tra le 6,30 e le 8,30. Per chi vive in «condomìni di grandissima dimensione» o «che abbiano, da entrambi i lati, attività aperte anche in orario notturno» ci sono «indicazioni specifiche sul posizionamento dei mastelli».
Il Comune ringrazia i cittadini per la collaborazione e avvisa che il servizio Igiene del suolo resta disponibile a raccogliere e valutare ogni segnalazione.