Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Chiude il teatro dell'ex Vetreria

Fonte: L'Unione Sarda
11 giugno 2019

PIRRI.

Scaduto a febbraio l'appalto per la gestione, trattative in corso con le associazioni

Chiude il teatro dell'ex Vetreria

Il Comune ordina di liberare i locali in vista dei lavori di ristrutturazione 

Entro lunedì il teatro dell'ex vetreria di Pirri - dove qualche giorno fa si è tenuto il confronto tra i candidati a sindaco Francesca Ghirra e Paolo Truzzu - dovrà essere riconsegnato al Comune e cesserà dunque di ospitare spettacoli ed eventi. Dovrebbero invece restare aperti gli altri spazi del Centro polifunzionale - dalla Fucina teatro alla ludoteca, dal Cafè ludico alla Scuola di arti sceniche - in attesa che, a strettissimo giro di posta, venga pubblicato un nuovo bando per la loro gestione.
Appalto scaduto
Sembra questo il compromesso maturato negli ultimi giorni per scongiurare la completa chiusura, già dalla prossima settimana, del polo culturale immerso nel verde che negli ultimi anni è diventato un punto di riferimento fondamentale per la città e gli altri centri dell'hinterland. L'appalto per l'affidamento dell'ex Vetreria - vinto nel febbraio di sei anni fa da un'associazione temporanea composta da Cadadie teatro, Cemea Sardegna e Il Crogiuolo - è infatti scaduto ad agosto scorso ed è stato prorogato soltanto per sei mesi. Da febbraio dunque le tre associazioni che lo gestivano sono rimaste lì senza un titolo formale, sfruttando una sorta di silenzio-assenso da parte del Comune e continuando a pagare le rate del canone d'affitto (26mila euro all'anno) stabilito nel contratto scaduto.
Lavori imminenti
Un equilibrio molto precario che alla fine è stato spezzato dalla nota inviata il 10 maggio dal servizio Lavori Pubblici del Comune in cui si annunciava l'imminente avvio delle opere per la messa in sicurezza del teatro, per le quali si attendevano da tempo i fondi necessari ora finalmente arrivati. Nota che ha innescato i successivi e doverosi passaggi burocratici, sfociati infine nell'invito rivolto dagli uffici del servizio Cultura alle associazioni attive nell'ex Vetreria: entro il 15 giugno dovete fare le valigie.
Le associazioni
«Ci hanno dato appena due settimane di preavviso - conferma Rita Atzeri, responsabile dell'associazione il Crogiuolo che gestisce lo spazio Fucina Teatro -. Non vogliamo fare alcuna polemica però chiediamo che la chiusura del teatro avvenga poco prima di iniziare i lavori e soprattutto che si possano comunque continuare a utilizzare gli altri spazi non interessati dal cantiere». Ovviamente preoccupato Antioco Usala, responsabile organizzativo di Cadadie, l'associazione che ha in gestione proprio il teatro oggetto della ristrutturazione. «Ci hanno anticipato che a breve inizieranno i lavori - sono le sue parole -, noi siamo i primi ad essere contenti ma stiamo tentando di capire come si possa evitare che l'ex Vetreria chiuda completamente, perché sarebbe un danno enorme non solo per noi ma anche per tutti i cittadini».
Il Comune
La via d'uscita è stata già trovata e dovrebbe essere certificata in una riunione in programma oggi in Comune. Posto che che non si possono fare ulteriori proroghe, l'unica strada percorribile sembra essere quella di chiudere il teatro consentendo però di continuare a svolgere le attività negli altri spazi esclusi dai lavori. «Sono in corso delle interlocuzioni con gli attuali occupanti - conferma la dirigente del Servizio Cultura, Antonella Delle Donne -, il teatro chiuderà perché sono imminenti importanti lavori di ristrutturazione, mentre per gli altri spazi cercheremo di trovare una soluzione che garantisca di proseguire con le attività concordando un termine di rilascio più lungo. Non stiamo comunque lasciando niente al caso, tanto che a breve sarà pubblicato il bando per l'affidamento proprio dei locali non interessati ai lavori a cui ovviamente, se vorranno, potranno partecipare anche i vincitori del precedente appalto».
Massimo Ledda