L'assessora Piroddi«Risolveremo il problema»

«Sono un tecnico: prima di parlare, sono abituata a studiare bene tutte le carte». Bloccata in casa dal mal di gola («Ma anche adesso sto leggendo i dossier»), l'assessora alla Cultura Paola Piroddi risponde alle critiche arrivate da Pirri. «Certo che avrei ribadito quanto detto dalla dirigente: non avrei potuto fare altro senza conoscere alla perfezione la situazione». Una stoccata alla controparte «Sono bravissimi nel loro lavoro ma, per parlare di aspetti procedurali, dovrebbero farsi affiancare da chi conosce le procedure». Ma anche il ramoscello d'ulivo. «Mi chiedono un tavolo tecnico per affrontare la situazione? Nessun problema. In questi primi mesi da assessora ho sentito tante persone, anche quelle non venivano ascoltate da otto anni. E ho parlato, soprattutto, con chi si riconosce nella parte politica diversa dalla mia».
Il tema dell'ex Vetreria? «In realtà, il teatro sarebbe dovuto essere messo in sicurezza già nel 2015». Ma il problema si pone adesso. «Ormai conosco quasi alla perfezione tutti i dossier presenti nel mio tavolo. E posso dire che tutto verrà portato avanti nel pieno rispetto delle regole». Intanto, il teatro è chiuso e non si vedono operai al lavoro per effettuare gli interventi necessari. «Questo, ovviamente, non dipende né da me né dal mio assessorato. A stabilire i tempi è l'assessorato ai Lavori pubblici. Presto ci incontreremo con l'assessora Gabriella Deidda e con il sindaco Paolo Truzzu per stabilire quali sono le priorità». Tutto fermo, dunque. Almeno per il momento. «Ma, sia chiaro», conclude Piroddi, «ho tutta l'intenzione di risolvere questo problema perché per me la questione dell'ex Vetreria rappresenta una priorità». ( mar. co. )