L'attesa è stata estenuante, ma dopo quattro ore di dibattito il Consiglio comunale ha approvato la variante urbanistica e il piano guida di Sant'Elia che consentiranno al Cagliari calcio di realizzare il nuovo stadio. Alle 22 di ieri la votazione: 23 su trentadue consiglieri hanno dato parere favorevole alla delibera che fissa le regole per la nuova casa rossoblù. Già la prossima settimana tuttavia il testo per la riqualificazione del quartiere (si tratta in realtà solo del primo stralcio) potrebbe tornare in Aula perché sono già pronti sei ordini del giorno che propongono altrettante integrazioni al documento appena licenziato. A illustrare i dati tecnici è stato l'assessore Giorgio Angius che ha ribadito: «La regia sarà sempre nelle mani del Consiglio comunale».
Dichiarazioni di voto
Da sottolineare l'astensione di nove consiglieri che pur ribadendo il desiderio di veder nascere in fretta lo stadio non hanno apprezzato l'ultima versione proposta. Scheda bianca dunque per Andrea Dettori e Matteo Lecis Cocco Ortu (Sinistra per Cagliari), Francesca Ghirra, Francesca Mulas, Giulia Andreozzi, Anna Puddu, Matteo Massa e Marco Benucci (Progressisti). Un po' a sorpresa, ha dichiarato di non partecipare alla votazione anche Enrica Anedda (FdI) compagna di partito del sindaco che ha chiarito al microfono: «Andrei contro la mia coscienza se votassi un piano che prevede un nuovo centro commerciale per la città». Per la stessa ragione Pierluigi Mannino (FdI) è rimasto fuori al momento del voto.
La giornata
La seduta a Palazzo Bacaredda è stata di certo la più impegnativa dal giorno dell'insediamento del sindaco Paolo Truzzu che dopo aver ascoltato le opinioni di tutti i consiglieri e, in alcuni casi, i dubbi e le obiezioni per il nuovo centro commerciale che sorgerà a San Bartolomeo, ha preso la parola. «Lo dico subito: delle aree commerciali ci occuperemo più avanti e non è neppure certo che verranno realizzate, ma sarebbe un crimine lasciarsi sfuggire questa occasione per cercare di ricucire il rapporto tra Sant'Elia e il resto della città».
Ritirati, inoltre, cinque dei sei emendamenti protocollati nelle ore successive all'approvazione del piano da parte della commissione Urbanistica. I democratici Guido Portoghese e Matteo Lecis Cocco Ortu hanno comunque illustrato le loro proposte in fatto di verde, parcheggi e indici di edificabilità, ma dopo aver incassato il parere tecnico negativo degli uffici e sapendo di non poter superare la prova del voto hanno preferito ritirarli. Approvato invece l'emendamento bipartisan firmato dal sindaco e da tutti i capigruppo per escludere la vendita di alimentari dal nuovo centro commerciale. A illustrare la proposta che ha avuto 32 voti su 33 è stato Antonello Floris (FdI).
Cosa accadrà
A partire da oggi dovranno trascorrere sessanta giorni perché il piano sia definitivo. Solo allora il Cagliari potrà avviare la progettazione del nuovo stadio rossoblù. La posa della prima pietra è prevista per il 2021.
Mariella Careddu