Cagliari, fioccano le multe per gli incivili dei rifiuti: “Diecimila euro al mese”
La moda del rifiuto selvaggio non abbandona la città, ma grazie a verifiche a sorpresa e telecamere aumentano le sanzioni: “Abbiamo già potenziato i controlli”
Molti, meglio, troppi angoli di Cagliari sono ancora invasi, quasi ogni giorno, dalla spazzatura abbandonata. Dal centro alla periferia la situazione non è delle migliori: a San Benedetto c’è chi lascia sacchi ricolmi di rifiuti addirittura accanto alle isole ecologiche o fuori dai portoni delle palazzine, a Sant’Elia continuano a formarsi montagne di spazzatura e non va meglio in alcune vie di Is Mirrionis. La domanda che tutti si fanno è una: cosa fa il Comune? La risposta arriva dall’assessore dell’Igiene del suolo Alessandro Guarracino: controlli e multe. Queste ultime, in particolare, sono aumentate da settembre a oggi, raggiungendo la cifra record di “diecimila euro al mese, e il numero di sanzioni è destinato ad aumentare”. Insomma, gli incivili continuano a sporcare ma, in molti casi, hanno pagato in modo salato i loro gesti. “Stiamo già debellando questa moda del lancio del rifiuto, come dimostrano i report legati alle attività dei vigili. Abbiamo anche potenziato il sistema delle telecamere di sorveglianza, avremo altri buoni risultati”, auspica Guarracino. Già da qualche settimana, inoltre, è stato ingrossato il team di controllori.
“Sono una decina, tra loro ci sono anche uomini degli uffici dell’Igiene del suolo, ma tutto il personale del corpo municipale è comunque sensibilizzato e impegnato in questa attività”.