Rassegna Stampa

web sardiniapost.it

Coppa Davis, vittorie a porte chiuse: Italia in vantaggio 2 a 0 sulla Corea

Fonte: web sardiniapost.it
7 marzo 2020


Coppa Davis, vittorie a porte chiuse: Italia in vantaggio 2 a 0 sulla Corea


Italia avanti 2 a 0 al termine della prima giornata nella sfida a porte chiuse con la Corea del Sud a Cagliari, valida per le qualificazioni alla fase finale di coppa Davis. In mattinata Fabio Fognini la termine di un incontro equilibrato ha battuto Lee per 6-0, 6-3 in un’ora e 5 minuti. Il numero due azzurro invece, Gianluca Mager, all’esordio in Davis, sulla terra rossa del Tc Cagliari, ha sconfitto Ji Sung Nam (238 del ranking Atp) per 6-3, 7-5 in un’ora e 34 minuti.

La prima giornata di incontri, come noto, si è giocata a porte chiuse secondo le disposizioni previste per isolare il contagio del coronavirus. Il colpo d’occhio sugli spalti è apparso quasi spettrale: chi ha assistito al match, pochi ospiti e giornalisti, ha dovuto mettere con il vicino due posti vuoti di distanza. Tra una fila e l’altra una è rimasta senza spettatori. Separata dal resto dei presenti la delegazione coreana. In campo qualche stretta di mano tra i giocatori  per la presentazione, ma appena accennata, fredda e veloce.

LEGGI ANCHE: Coronavirus, presentata la Coppa Davis: distanze di sicurezza prese col metro

“In questo periodo è giusto così, triste ma giusto – ha detto Fabio Fognini – prima la salute e poi il divertimento”. La sfida? “Una gara un po’ strana, mi serviva giocare punti: era quello che mi ero prefissato per cercare di recuperare dall’infortunio al polpaccio. Comunque tutto bene. Giocare per la maglia azzurra è bello e diverso. Non sta a me dire se è giusto fare altre scelte”. Indian Wells? “La situazione è quella che è per questa emergenza – ha detto ancora Fognini – è in forte dubbio così come è in dubbio Miami”. Un pensiero a Cagliari: “Mi ricordo qui la partita con la Slovacchia, mi dispiace per i cagliaritani che ci tenevano tanto a questo appuntamento”.

La coppa Davis però in futuro potrebbe tornare a Cagliari. Lo garantisce il presidente Angelo Binaghi, riferendosi allo scenario senza pubblico dell’incontro in corso a Cagliari con la Corea del Sud. “Situazione triste e strana – ha detto il numero uno della Federtennis – ci dovremo purtroppo abituare. Fognini ha dimostrato anche oggi di essere uno dei migliori giocatori al mondo”. Poi la promessa alla Sardegna. “Non può finire qui, torneremo con la coppa Davis. Torneremo con Berrettini e Sinner, e con i nostri giovani in giro per il mondo”.