Rassegna Stampa

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Rimozioni a Cagliari, nuovo affidamento d’urgenza: lavoratori in rivolta in viale Monastir

Fonte: web Castedduonline.it
15 giugno 2021

Rimozioni a Cagliari, nuovo affidamento d’urgenza: lavoratori in rivolta in viale Monastir

Una ditta di Quartucciu si aggiudica il servizio di prelievo dei veicoli rimossi nel Comune di Cagliari con procedura d’emergenza: è la quarta società coinvolta in un anno. Protestano i dipendenti della vecchia coop che gestiva l’appalto: “Chiediamo certezze occupazionali e l’affidamento immediato”

 

 

E ora c’è una quarta ditta. La società “Eredi Pau Emilio di Dolores, Maria Rita e Nunziata Pau” di Quartucciu si è aggiudicata, in via d’urgenza il servizio “di prelievo, trasporto e scarico dei veicoli rimossi ai sensi delle norme del codice della strada” per il Comune di Cagliari. Ma i lavoratori della vecchia coop, quella che ha gestito in città il servizio negli ultimi anni non ci stanno. E protestano mantenendo l’occupazione del deposito di viale Monastir. “Non capiamo che senso abbia assegnare un servizio in via d’urgenza 20 giorni prima che entri in servizio il vincitore della gara”, dichiara Luca Locci, del sindacato Generale di Base Sgb, “chiediamo certezze occupazionali e l’affidamento immediato alla coop Servizi e trasporti 2000”. E’ un nuovo capitolo nella vicenda incredibile delle rimozioni in città.
La storia. Il 10 dicembre scorso il Comune ha aggiudicato, in concessione quadriennale, il “servizio di prelievo, trasporto, deposito e custodia dei veicoli rimossi”, alla ditta Cosir di Roma e dal giorno successivo la polizia municipale chiede alla ditta romana di partire “d’urgenza”. Ma la Cosir prende tempo e si dichiara impossibilitata a partire perché, anche a causa del Covid, non riesce a entrare in possesso dei mezzi per le rimozioni.
La polizia decide quindi di dare tempo all’azienda fino al primo di marzo e poi al primo giorno di aprile. Nel frattempo affida il servizio alla coop di Cagliari “Servizi e trasporti 2000” in possesso delle gru. Ad aprile però Cosir ancora non è pronta anche perché non ha trovato l’accordo per acquistare i mezzi dalla coop cagliaritana. E ottiene un rinvio fino al settembre prossimo e la Polizia municipale chiede quindi, il 31 marzo, a Servizi e Trasporti 2000 di andare avanti fino a settembre.
Ma la coop stavolta ritiene l’offerta del Comune insostenibile e così la municipale si trova con la grana di non essere in grado di affrontare “i casi di estrema urgenza, in caso di intralci gravi alla circolazione veicolare nonché nei casi necessitati da motivi di sicurezza e incolumità di persone e cose”. La polizia municipale avvia una trattativa diretta con “il potenziale fornitore individuato nella ditta “L’Assistenza” di Assemini fino all’affidamento definitivo alla Cosir, previsto a settembre.
I lavoratori di Servizi e Trasporti 200 si ribellano e manifestano occupando viale Monastir, il deposito comunale e protestando fin dentro palazzo Bacaredda. Il 27 maggio un nuovo colpo di scena: a causa di alcune irregolarità nel contratto l’aggiudicazione a “L’Assistenza” viene revocata. La settimana scorsa in consiglio comunale il sindaco Truzzu rassicura il lavoratori della coop: la Cosir firmerà l’appalto il 9 giugno e i lavoratori della coop torneranno la lavoro. E oggi la notizia dell’affidamento in via d’urgenza alla ditta di Quartucciu. E i lavoratori di viale Monastir nuovamente sul piede di guerra