La follia giovanile di piazza Yenne e il dramma di Alessandro: tanta paura e domani le scuse del sindaco Truzzu a nome della cittadinanza
La follia di piazza Yenne e il dramma di Alessandro Ghiani.
Uno smartphone e un video amatoriale immortalano la vergogna e la fanno girare sui social: 75mila le visualizzazioni e l’ignominia di una generazione. Una folla di giovani accalcati in mezzo a piazza Yenne e un rider a bordo di uno scooter spintonato sino a farlo cadere sull’asfalto. E mentre altri giovani cercano di placare gli animi, sull’uomo piovono schiaffi, calci e colpi di asta di una bandiera Tricolore: quella stessa che i giovani “patrioti” sventolano per festeggiare il passaggio degli Azzurri in semifinale. Ai loro piedi il dramma di un uomo che stava facendo il suo lavoro.
Lui si chiama Alessandro Ghiani, 51 anni, portapizze per necessità. Domani sarà ricevuto a Palazzo Bacaredda dal sindaco Paolo Truzzu, ma la bruttissima esperienza gli rimane nel cuore: emblema di una gioventù, o, meglio, una parte di essa, malata. Tanta paura e tanto spavento, ma Alessandro ricorda la solidarietà di qualcuno dei ragazzi presenti nella bolgia di piazza Yenne.
E secondo quanto riportato dall’Ansa, il caso del rider schiaffeggiato, spinto a terra e preso a calci a Cagliari in occasione dei festeggiamenti per la vittoria dell’Italia contro la Spagna, rischia di finire al vaglio della Procura della Repubblica. Il Codacons annuncia, infatti, in una nota di voler presentare un esposto alla magistratura locale, chiedendo di aprire una inchiesta nei confronti degli aggressori per i reati di percosse e violenza privata.