Svolta digitale a Cagliari, arrivano i “pali intelligenti” per il Wi-Fi gratis e la sorveglianza della città
Pali della luce, ma anche cartelli, lampioni e semafori. Diventeranno “intelligenti”. Saranno cioè in grado, grazie ad un’adeguata infrastrutturazione di garantire il wi fi gratuito in città e di creare un sistema di videosorveglianza. Tutto entro il 2023.
Pali della luce, ma anche cartelli, lampioni e semafori. Diventeranno “intelligenti”. Saranno cioè in grado, grazie ad un’adeguata infrastrutturazione di garantire il wi fi gratuito in città e di creare un sistema di videosorveglianza. Tutto entro il 2023. Oggi in commissione Innovazione tecnologica è stato presentato il progetto dall’assessore Alessandro Guarracino.
Per l’installazione delle videocamere, dei punti di accesso Wi-Fi e dei sensori intelligenti di rilevamento del clima verranno utilizzati i pali cittadini, come per esempio i semafori e i lampioni dell’illuminazione pubblica, riducendo ulteriormente l’impatto per i cittadini.
Il wi fi che permetterà la diffusione delle rete gratuita che arriverà in modo omogeneo. “Cagliari sarà una città ancora più digitale e connessa con l’ulteriore ampliamento del sistema Wi-Fi che è fermo dai tempi della giunta Floris”, spiega Raffaele Onnis, presidente della commissione Innovazione tecnologica, “lo vogliamo rilanciare coprendo le zone scoperte, soprattutto quelle di maggior frequentazione turistica come i parchi”. Il sistema Free Wi-Fi Cagliari, la rete wireless cittadina per l’accesso gratuito in mobilità alla rete pubblica Internet attualmente attiva, verrà esteso anche ai parchi cittadini, alcune aree del centro storico fino ad oggi non ancora coperte e a una parte degli edifici comunali sedi di istituti scolastici. La sensoristica sarà legata anche al telecontrollo e alla videosorveglianza (“sono in arrivo altre 50 telecamere”, aggiunge Onnis), al e controllo degli eventi atmosferici e al monitoraggio delle aree di calore. Tutto viene finanziato con fondi React Eu e quindi i lavori dovranno essere completati entro il 31 dicembre 2023.
Grazie all’ottenimento dei fondi React-Eu per la coesione e lo sviluppo territoriale il Comune di Cagliari realizzerà infatti una piattaforma digitale intelligente che raccoglierà tutti i dati e i flussi delle immagini provenienti dal territorio. In particolare la piattaforma implementata da Fastweb collegherà in un unico sistema centralizzato in Cloud tutti i punti di accesso per il wi-fi, le videocamere e i sensori IoT per il monitoraggio del microclima urbano con l’obiettivo di raccogliere informazioni sempre più dettagliate per poter studiare nuove soluzioni per la città.
Attraverso l’installazione di sensori intelligenti in grado di rilevare le variazioni di temperatura, di umidità, di pressione atmosferica e della qualità dell’aria sarà possibile raccogliere dati utili per studiare il fenomeno delle cosiddette “isole di calore”, ovvero di quelle zone delle città dove la temperatura risulta più alta rispetto al circondario rurale a causa delle attività dell’uomo e della densità degli edifici urbani, creando così conseguenze sulla salute e in generale sulla qualità della vita dei cittadini. Tutti i dati provenienti dalle reti di monitoraggio diffuse sul territorio saranno raccolti da una “Control Room”. Il Comune e l’Università di Cagliari, nell’ambito di un accordo recentemente sottoscritto anche in relazione alla sperimentazione di nuove tecnologie, condivideranno l’analisi dei dati raccolti e le ricerche finalizzate all’attuazione di strategie per l’adattamento ai cambiamenti climatici e l’efficientamento energetico.