Cagliari: nell’ex carcere di Buoncammino un museo, alloggi per universitari e locali per la movida
Il Comune presenta i lavori di riqualificazione del viale panoramico. Turisti e cagliaritani potranno passeggiare nella nuova piazza riqualificata entro il 2023. Tutti i piani per il futuro dell’ex penitenziario.
Una struttura polifunzionale con museo della memoria, alloggi e mensa per studenti universitari e spazi per la movida. E’ il futuro dell’ex carcere di viale Buoncammino. Nel corso della presentazione della riqualificazione dell’ottocentesca passeggiata panoramica della città. Il primo cittadino ha spiegato i propri progetti per l’ex penitenziario.
Lo stabile è ancora in mano al ministero della Giustizia. Ci sono gli archivi e presto altri spazi saranno occupati dalla Soprintendenza ai Beni Culturali. “In tutto ci sono 30 mila metri quadrati, impossibile che il Comune da solo possa prendere tutto sulle proprie spalle”, spiega Truzzu, “devono dialogare Regione, Ministero e Comune. Io vedo quella zona come un campus naturale e la vedo come una struttura in grado di accogliere gli studenti universitari, oltre a un museo della memoria. Di sicuro sarà fondamentale coinvolgere i privati”. Di mensa universitaria e spazi per la movida ha invece parlato Roberto Mura, capogruppo Psd’Az, citando il piano paesaggistico del centro storico.
Sarà dunque strategico per la fruizione della passeggiata del viale. La cui riqualificazione è stata presentata oggi. L’intervento del Comune prevede la restituzione ai cittadini di uno spazio urbano di alta qualità paesaggistica. Il sito sarà migliorato con realizzazione di nuove pavimentazioni, la riqualificazione e la razionalizzazione delle panchine e delle alberature, cercando comunque di preservare le essenze vegetali presenti.
Prevista la riorganizzazione e l’incremento del verde, anche per restituire alla passeggiata ampi spazi ricchi di vegetazione “che migliorino le condizioni di confort bioclimatico…l’ambiente così ridisegnato esalterà con semplicità la centralità del contesto, enfatizzando le prospettive naturali, valorizzando il percorso e privilegiando la conservazione delle essenze vegetali e riqualificando complessivamente l’area e tutti gli elementi che la compongono”. L’investimento è di 3 milioni di euro. I lavori termineranno nel 2023.
“È uno dei luoghi più belli della città, amatissimo da turisti e cagliaritani”, ha dichiarato il primo cittadino Paolo Truzzu, “avrà asfalto di pregio e la riqualificazione consentirà l’aperura degli spazi per attività commerciali. Aumenterà anche la superficie a verde. Contiamo di inserirlo in un polo assieme all’anfiteatro romano, all’ex carcere, l’orto dei Cappuccini, l’orto botanico, i giardini della facoltà di Economia e l’area verde del San Giovanni di Dio”.
“Probabilmente sei alberi dovranno essere abbattuti, ma ne ripianteremo almeno 60”, assicura l’assessore alla Mobilità Alessio Mereu, “l’intervento è concordato con la Soprintendenza”. “E’ una zona bellissima” spiega Edoardo Tocco, presidente del consiglio comunale, “e presto partiremo con la riapertura dell’anfiteatro”, “è uno degli interventi più attesi” ha dichiarato Roberto Mura, capogruppo Psd’Az.
Il primo ambito di intervento è quello di piazza Marongiu-Pernis, tra viale Buoncammino e viale Giussani. Uno spazio di socializzazione e un punto panoramico straordinario. Da qui di può ammirare la città, la laguna Santa Gilla e i monti del Sulcis.
Qui l’amministrazione interverrà solo sulla pavimentazione, perché l’area è a rischio crolli. I costoni sono pericolanti, con possibile distacco incontrollato di altre importanti masse rocciose. E’ nata pertanto l’esigenza di mettere in sicurezza il costone roccioso e solo in un secondo momento potranno essere eseguiti i lavori sull’area sterrata dove si trovano gli attrezzi ginnici. Verranno realizzate ampie superfici in calcestruzzo architettonico con inerti a vista con parti di granito grigio. Sarà realizzata un’adeguata rampa di accesso all’area di intervento per le persone diversamente abili in prossimità dell’attraversamento pedonale. Ci saranno anche nuovi alberi e verrà rimosso il vecchio impianto di illuminazione pubblica.
Il secondo ambito è quello della passeggiata panoramica al di fuori delle mura di Castello ed è costituito da un percorso alberato e una lunga piazza da cui ammirare il golfo di Cagliari e si sviluppa tra viale Buoncammino, via Giussani e via Anfiteatro. L’area si presenta attualmente come particolarmente degradata a causa di un’illuminazione inadeguata e di una pavimentazione bituminosa danneggiata dalle radici superficiali delle numerose alberature presenti. Anche qui nuova pavimentazione e nuovo impianto di illuminazione e verde e cestini porta rifiuti.
Infine il terzo ambito, il più piccolo, si estende tra viale Giussani, via Anfiteatro e via Fra Nicola da Gesturi. Si tratta dell’area veniva utilizzata dagli studenti universitari per il botellòn. Anche qui prevista la nuova pavimentazione e i nuovi cestini porta-rifiuti. Saranno sistemate panchine in ferro e recuperati i muretti.