Firmato ieri dal sindaco il decreto per il ritiro delle deleghe



L'ex assessore: «Il sindaco mi ha detto di non aver bocciato il mio lavoro, ma sono cambiate le condizioni politiche».
Il sindaco ha firmato ieri il decreto di rimozione di Daniela Noli da assessore alle Politiche giovanili e al Decentramento. Per ora Floris terrà entrambe le deleghe a interim. Nel frattempo l'ex assessore (per il quale si parla di un futuro prossimo da presidente dell'Ersu cagliaritano) traccia un bilancio della sua esperienza amministrativa. Se ne va con qualche rimpianto ma con nessuna polemica: «Spero solo che chi verrà nominato dopo di me porti avanti i tanti progetti che l'assessorato ha pianificato in questi anni. La città ne ha veramente bisogno».
Perché deve abbandonare la sua poltrona?
«Il sindaco mi ha detto di non aver bocciato il mio lavoro, ma di esserne anzi contento. Sono semplicemente cambiate le condizioni politiche che avevano portato alla mia nomina».
C'entra qualcosa il dissidio con il consigliere regionale Sanjust?
«Bisogna chiederlo al primo cittadino. Io non voglio fare polemiche».
Cosa lascia in assessorato?
«La sensazione di aver fatto tanto ma ancora troppo poco per rispondere alle tante istanze che quotidianamente arrivano dai tanti giovani della nostra città. Gente che chiede non solo un lavoro ma anche gli strumenti per riuscire a conquistarselo».
Qual è il risultato più importante che avete raggiunto?
«Il risultato più importante è quello del coinvolgimento di tanti ragazzi. E del lavoro in rete con altre istituzioni come scuole, università, parrocchie, forze dell'ordine. Presentando progetti siamo stati capaci di portare il nostro bilancio dagli iniziali 200 mila euro agli attuali 6,2 milioni. Scusate se è poco».
Quali sono i servizi forniti ai giovani?
«Internet point, ludoteche, sala prove e registrazioni musicali, ufficio comunale della musica per l'assistenza. In questi anni abbiamo anche attivato corsi di formazione, abbiamo aperto lo sportello sulla mobilità europea studentesca, oltre a un'indagine statistica sulla rete dei comuni sardi denominata “Isola dei giovani”».
Perché la commissione Decentramento e le circoscrizioni l'hanno attaccata?
«Sono soddisfatta di come l'assessorato ha lavorato per definire il riassetto delle circoscrizioni e dare nuovi poteri alla Municipalità di Pirri. Una organizzazione complessa, che ora è nelle mani della commissione comunale competente. A loro tocca esaminare l'elaborato definitivo e poi portarlo all'attenzione del Consiglio. Prima questo avverrà e prima i cittadini potranno beneficiarne». (a. mur.)

04/11/2009